Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 07 settembre 2011 alle ore 12:12.

My24

In queste settimane in cui il governo lavora a una manovra finanziaria in cui si annunciano tagli importanti al bilancio dei Comuni, nonché l'abolizione delle Province e il trasferimento delle loro competenze alle Regioni, alcuni enti locali stanno avviando ambiziosi progetti di microcredito sociale e d'impresa. Nei giorni scorsi è partita un'iniziativa di microfinanziamento della Provincia di Parma, che viene a rinnovare un'analoga misura varata nel periodo 2009-2010.

Per il biennio 2011-2012 è stata decisa l'erogazione di 500 euro al mese per 5 mesi a lavoratori e lavoratrici residenti nella provincia senza lavoro o sospesi da aziende in crisi. La somma può essere restituita in rate mensili entro 4 anni. A ottobre poi partirà un progetto di ricollocamento rivolto a 250 utenti dei centri per l'impiego, il 40% per gli over 45 e i restanti posti a persone disoccupate da almeno 6 mesi e con particolari difficoltà di reinserimento. L'iniziativa prevede inoltre il finanziamento, mediante il fondo sociale europeo, di attività formative per un totale di 500mila euro. Al termine dei corsi, gli allievi potranno svolgere tirocini formativi e di orientamento professionale promossi dai centri per l'impiego. L'azione dell'amministrazione provinciale ha un valore complessivo di 2 milioni di euro, di cui 800mila sono messi a disposizione da Cariparma.

L'intervento, avviato nel maggio scorso, dei Comuni di Cagliari e Quartu Sant'Elena riguarda, invece, il microcredito d'impresa. Sarà concesso un finanziamento che varia dai 5 mila ai 25 mila euro a chi è interessato ad attivare attività economiche in settori come il turismo, il commercio e le energie rinnovabili. Destinatari saranno quei soggetti esclusi dai canali ordinari del credito poiché privi di adeguate garanzie. Il piano è di "unire le forze tra le istituzioni per fare gioco di squadra – spiega Mario Baccini, presidente dell'Ente nazionale per il microcredito, che si impegna a garantire ai due Comuni il necessario supporto tecnico e di conoscenza – con lo scopo di dare credito a chi altrimenti non potrebbe averlo, insegnare a fare impresa a chi non dispone del necessario know how e monitorare le nuove attività affinchè il prestito venga poi restituito".

L'iniziativa dei Comuni di Cagliari e Quartu Sant'Elena si sviluppa all'interno di un progetto più ampio, definito in un protocollo d'intesa siglato tra l'Ente nazionale per il microcredito e l'Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) a fine 2010 e finalizzato a creare su tutto il territorio italiano una rete di comuni attivi in progetti di microfinanza. Nei mesi scorsi hanno manifestato interesse per i contenuti del protocollo e disponibilità a collaborare alla sua attuazione numerose organizzazioni e istituzioni, tra cui figurano la Commissione Ue, le Regioni Molise e Calabria, le provincie di Trento e di Arezzo, i Comuni di Giugliano e Ottaviano, Confimpreseitalia e Confapi Sardegna. Inoltre, hanno aderito al protocollo di intesa, tra gli altri, i Comuni di Oristano, Nuoro, Macomer e Caltagirone. Un analogo protocollo d'intesa è stato siglato tra l'Ente per il microcredito e l'Upi (Unione delle province italiane).

In un momento che vede l'Anci e i sindaci di città grandi e piccole protestare contro i tagli al bilancio degli enti locali, già colpito duramente nell'ultimo biennio, è fondata la preoccupazione che l'azione del governo possa pregiudicare l'erogazione di numerosi servizi sociali. "Se fossero confermate le misure di cui si parla in questi giorni, è evidente che in futuro per gli enti locali sarebbe più difficile operare a tutela dei cittadini più bisognosi. E con l'abolizione delle Province e gli interventi sul bilancio delle Regioni di sicuro ne farebbero le spese, insieme a molte altre, iniziative come quella del microcredito sociale a favore dei disoccupati", spiega al Sole24Ore.com il presidente della provincia di Parma, Vincenzo Bernazzoli.

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi