Accelera l'inflazione in Francia con l'indice dei prezzi al consumo che è salito in agosto dello 0,5% mensile (-0,4% luglio) e del 2,4% annuo (2,1% luglio). L'indice armonizzato europeo sale in agosto dello 0,6% mensile e del 2,4% annuo, il livello più alto da tre anni. Peggioramento anche sul fronte delle partite correnti francesi il cui deficit si é ampliato nel mese di luglio a 4,5 miliardi da 3,4 miliardi a giugno. Il deficit commerciale é salito da 5,7 a 6,7 miliardi, mentre il surplus dei servizi é sceso da 1,5 a 1,2 miliardi.

Inflazione inglese
Anche in Gran Bretagna i prezzi al consumo nel Regno Unito sono saliti in agosto dello 0,6% mensile e del 4,5% annuo, in accelerazione rispetto al 4,4% di luglio. E' salito dal 5% al 5,2% annuo anche l'indice dei prezzi Rpi, un indicatore allargato che tiene conto degli affitti e rimborsi dei crediti immobiliari e al quale sono indicizzate molte categorie di salariati, pensioni e tariffe. Il deficit commerciale britannico é rimasto invece stabile a luglio a 8,9 miliardi di sterline a fronte di esportazioni in crescita del 5,6% a 25,4 miliardi e di importazioni salite del 4,3% a 34,3 miliardi. Per entrambe le voci si tratta dei valori massimi dal gennaio 1980.

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