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Questo articolo è stato pubblicato il 22 settembre 2011 alle ore 18:37.
Ferrovie dello Stato Italiane ha chiuso il primo semestre con «risultati economici in crescita». L'utile netto è stato di 90 milioni di euro, in crescita rispetto all'utile di 34 milioni di euro dello stesso periodo del 2010 (+164,7%). L'Ebitda (Mol) è pari a 841 milioni di euro (+7,7% rispetto ai 781 milioni dell'analogo periodo 2010) e il risultato operativo raggiunge i 278 milioni (+21,4%).
Lo comunica il gruppo in una nota, precisando che la relazione finanziaria semestrale, approvata ieri dal cda, è stata elaborata secondo i principi contabili internazionali IAS.
Viene così «confermato l'andamento positivo registrato negli ultimi anni», sottolinea Fs nella nota, precisando che «il risultato del semestre rafforza le previsioni di una performance del Gruppo in incremento anche a fine 2011».
«Tale andamento di ulteriore crescita - aggiunge Ferrovie - pone le proprie basi sull'incremento dei ricavi operativi, sostenuto da maggiori volumi soprattutto nel segmento a mercato viaggiatori, in particolare Alta Velocità e merci». (Ansa)
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