CANBERRA
Bhp Billiton ha rivelato il suo nuovo target di produzione nei minerali ferrosi, che dovrebbe raggiungere la cifra record di 450 milioni di tonnellate l'anno, rispetto all'attuale capacità di 155 milioni di tonnellate. La società aveva da poco reso nota l'ambizione di espandere la produzione nell'area di Pilbara da 155 a 240 milioni entro il 2016, attraverso un investimento di oltre 16 miliardi di dollari, più della metà dei quali sono stati già spesi. L'obiettivo di 450 milioni è stato definito «obiettivo estremo» e richiederà l'espansione delle infrastrutture e lo sviluppo di nuove miniere.
Bhp Billiton prevede anche che l'industria mineraria australiana avrà bisogno di oltre 170mila lavoratori in più nei prossimi cinque anni per far fronte alla continua richiesta di materie prime da parte di Cina e India. Queste previsioni superano stime ufficiali elaborate nel 2010, che parlavano di un fabbisogno di 107mila nuovi addetti. La maggior parte di queste posizioni dovrebbe interessare il Queensland e il Western Australia, dove si concentrano giacimenti minerari ricchi di carbone, minerali ferrosi e gas naturali.
Il ministro australiano delle Risorse, Martin Ferguson, ha commentato che il gap nelle previsioni potrebbe essere spiegato dal boom di nuovi investimenti approvati negli ultimi 12 mesi. Dati ufficiali mostrano che ci sono progetti per 430 miliardi di dollari australiani (312 miliardi di euro) in procinto di partire, con una relativa produzione in aumento del 77% entro il 2020.
Nella regione di Pilbara, la rivale Rio Tinto supera Bhp Billiton in termini di produzione. Il gruppo progetta di accrescere l'estrazione di minerale di ferro da 220 a 333 milioni di tonnellate l'anno entro la prima metà del 2015, sempre al costo di 16 miliardi di dollari. Rio Tinto si aspetta di assumere 6mila persone come parte dell'espansione delle sue operazioni nei minerali ferrosi nel Western Australia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA