Moody's ha messo sotto esame i rating della banca spagnola Dexia-Sabadell, in vista di un possibile taglio. Nel mirino quindi sono entrati il rating Baa2 del debito e depositi a lungo termine; il Prime-3 del debito a breve e lo lo standalone Strenght Rating o Bfsr (assimilabile a Baa2) che misura la solidità intrinseca dell'istituto.

La mossa è una diretta conseguenza del processo di revisione iniziato lo scorso luglio, quando l'agenzia ha declassato i rating della controllante Dexia Credit Local (detiene il 60% di Sabadell) abbassando a D da C- lo Strenght Rating e ad A3 da A1 quello sui debiti e depositi a lungo termine.

Da allora non c'è stata nessuna altra iniziativa fino a due giorni fa, il 3 ottobre, quandi Moody' ha messo sotto osservazione i rating delle tre principali unità operative del gruppo bancario franco-belga (Dexia Belgian Bank, Dexia Credit Local e Dexia Banque Inyernationale à Luxembourg) accelerando la crisi di quella che è diventata la prima vittima della crisi del debito sovrano di Eurolandia.

Il giudizio finale su Sabadell - spiega Moody's - arriverà a conclusione del processo di revisione avviato sulla capogruppo, ma terrà anche conto di alcune peculiarità specifiche dell'istituto spagnolo: elevata dipendenza dalla capogruppo come fonte di finanziamento; significativa esposizione verso regioni ed enti locali spagnoli che hanno recentemente peggiorato il loro merito di credito; patrimonio di vigilanza e leva finanziaria penalizzati dall'indebolimento della qualità degli asset. Moody's sottolinea che terrà conto anche del grado di coinvolgimento dei governi francese e spagnolo nel salvataggio del gruppo Dexia.

Garanzie non sugli asset ma per i prestiti
Su questo tema caldo che vede i Governi pronti a muoversi ma anche attenti a non peggiorare il debito pubblico, una prima indicazione è arrivata da Parigi. Le garanzie che Francia e Belgio forniranno a Dexia non saranno per i suoi asset ma per i finanziamenti, ovvero i prestiti che saprà ottenere dal mercato, ha detto oggi il ministro dell'Economia francese, Francois Baroin, davanti all'Assemblea nazionale. «Depositerò un emendamento alla legge finanziaria - ha spiegato - su una garanzia per le condizioni di finanziamento di Dexia, non una garanzia sugli asset, che di conseguenza non appesantirà il debito».

©RIPRODUZIONE RISERVATA