Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 16 ottobre 2011 alle ore 14:30.

PARIGI - Il Financial stability board diretto dal governatore della Banca d'Italia e futuro presidente della Bce, Mario Draghi, presenterà al vertice di Cannes una lista di circa 40 banche a rilevanza sistemica (le cosiddette Global Sifis ovvero le troppo grandi per fallire) per le quali si richiede un rafforzamento obbligatorio dei ratios patrimoniali compreso fra l'1 e il 2,50 per cento accanto al 7 per cento di requisito patrimoniale minimo che dovrebbe scattare dal 2013.
L'obiettivo, come spiega anche il comunicato del G-20 diffuso ieri al termine della riunione, è quello di fare in modo che queste istituzioni finanziarie dispongano di capitale sufficiente anche di fronte a una nuova turbolenza finanziaria così che il costo della crisi finanziaria non finisca sulle spalle dei contribuenti.
A questo scopo è previsto un intero set di regole per contenere i rischi posti dalle Sifi(che vanno da una supervisione rafforzata agli elementi chiave di un efficace regime di risoluzione delle crisi al rafforzamento della cooperazione transanzionale fra i regolatori e, appunto, ai requisiti addizionali per l'assorbimento delle perdite per le banche del gruppo Global Sifis).
Non basta: adesso che la cornice regolamentare è stata messa a punto per le Global Sifis, ovvero le banche di rilevanza sistemica a raggio globale il G-20 chiede all'Fsb anche di studiare il modo per estendere rapidamente questi parametri aggiuntivi anche a tutte le altre Sifi.
La lista con i nomi pubblicati con ogni probabilità in ordine alfabetico (e certamente non in nessun tipo di graduatoria) dovrebbe riguardare come si è detto un numero ampio di istituzioni finanziarie: all'inizio si era infatti parlato di ventotto-trenta banche di primissimo piano e impatto globale come Goldman Sachs, Hsbc Deutschebank Jp Morgan Chase; adesso, anche per effetto dell'incalzare di una turbolenza finanziaria internazionale che non accenna a placarsi, il numero delle istituzioni da considerare nel novero delle "global" sembra essersi ampliato fino a 40 e in Italia potrebbe rientrarvi sia per via delle dimensioni che per via del suo raggio operativo molto internazionalizzato UniCredit.
A Cannes, in ogni caso, l'organismo che riunisce tutti i regulator dei Paesi di vecchia e nuova industrializzazione porterà anche raccomandazioni riguardanti il cosiddetto sistema bancario ombra e Draghi, prima di passare il testimone al suo successore, proporrà anche il rafforzamento della governance del Financial stability board.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Listino azionario italia
Moved Permanently
The document has moved here.
Principali Indici
Moved Permanently
The document has moved here.
Moved Permanently
The document has moved here.
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano