Formalizzato il salvataggio del colosso bancario Dexia, il Governo belga incassa la conferma del rating (AA+) da parte dell'agenzia Fitch che lancia, tuttavia, un avvertimento: se la crisi del debito dell'eurozona dovesse peggiorare il rating in futuro verrà tagliato. Dieci giorni fa, subito dopo la notizia dell'intervento statale, anche Standard& Poor's aveva confermato il rating (AA+) di Bruxelles e modificato in negativo le prospettive future.

Proprio oggi il cda di Dexia ha informato in una nota ufficiale di aver dato il via libera alla ristrutturazione del gruppo. In primo luogo è stata finalizzata la cessione di Dexia Banque Belgique (Dbb) allo Stato belga per quattro miliardi di euro; il cda ha quindi approvato l'intesa con Cdc e Banque Postale per la cessione delle attività di finanziamento degli enti locali francesi; infine, il consiglio ha assegnato al ceo il mandato di avviare la cessione di alcune unità operative del gruppo.

La cessione di Dexia Belgio
Dexia Belgio verrà nazionalizzata attraverso la Societá federale di partecipazioni e investimento (Sfpi) che rileverà il 100% delle azioni, secondo i termini e le condizioni ricevuti da Dexia lo scorso 9 ottobre. Ma prima del closing verrà scorporato il 49% di Dexia Asset management che verrà trasferito al gruppo Dexia, sotto riserva di convalida da parte delle autoritá di controllo. I proventi della cessione verranno in gran parte destinati al rimborso anticipato di prestiti garantiti da Dexia Bank Belgium a Dexia Sa e Dexia Credit Local. Con questa vendita il totale di bilancio del gruppo Dexia (518 miliardi al 30 giugno 2011) scenderà di 144 miliardi a 374 miliardi.

L'accordo con Cdc e Banque Postale
Il secondo punto relativo alla cessione delle attività di finanziamento agli enti locali (che dovrà essere sottoposto all'approvazione della Commissione europea) prevede due passaggi. Il primo è l'ingresso in Dexia Municipal Agency (società controllata al 100% da Dexia Credit Local, con un totale di bilancio di 89,9 miliardi al 31 giugno 2011 e obbligazioni fondiarie in circolazione per 63,4 miliardi) delle francesi Caisse des Depots e Consignation e La Banque Postale rispettivamente con il 65% e il 5% del capitale. Il secondo passaggio prevede la creazione di una joint venture tra Cdc (35%) e La Banque Postale (65%) , rifinanziata attraverso Dexia Municipal Agency e dedicata all'attività di finanziamento agli enti locali francesi, sfruttando il know how combinato delle casse francesi e belga.

L'impatto su Dexia
Questa operazione comporterà una minusvalenza di circa 680 milioni di euro, una riduzione di 65 miliardi di euro del totale di bilancio del gruppo Dexia al 30 giugno 2011 e un minore fabbisogno di liquidità per oltre 10 miliardi. Dexia Credit Local continuerà a svolgere la sua attività tradizionale di vendita di prodotti e servizi finanziari per il settore pubblico attraverso le varie divisione Sofaxis (polizze assicurative), Exterimmo ( servizi immobiliari), Dexia LLD (leasing auto) e Domiserve( servizi alla persona).

Cessioni
Il cda ha incaricato inoltre il ceo di avviare la cessione del 50% della joint venture con Royal Bank of Canada RBC Dexia Investor Service, di Dexia Asset Management e del 99,84% della turca DenizBank. Procedono inoltre le trattative per la cessione al Lussemburgo della Dexia Banque Internationale. I risultati del terzo triemstre 2011saranno diffusi, come previsto dal calendario, il prossimo 9 novembre.

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