A ventiquattrore dal D-day che deciderà i nuovi vertici e gli assetti della Banca Popolare di Milano, la Consob scende in campo e chiede chiarimenti alla banca di piazza Meda sul tema dell'avanzamento delle carriere e sul piano industriale, incluso l'aumento di capitale. Secondo quanto si apprende la commissione ieri in tarda mattinata si sarebbe riunita e avrebbe delegato il direttore generale di valutare se c'erano altri elementi da chiarire prima della riunione dell'assemblea Bpm di domani.

Valutazioni che sono sfociate in una nuova richiesta alla banca sul tema delle carriere-pilotate e del piano industriale. A questo punto la banca dovrebbe fare un comunicato già oggi o darne conto nel corso dell'assise di domani. Tutto questo mentre prosegue il giro di audizioni dei capolista candidati alla presidenza del consiglio di sorveglianza della banca, con i commissari che hanno sentito stavolta il professore della Bocconi, Filippo Annunziata, in quota agli Amici della Bipiemme, che finora ha sempre rappresentato i soci-dipendenti dell'istituto di Piazza Meda. L'audizione, in Via Martini, fa seguito a quella del giorno prima con Marcello Messori, candidato della lista Fabi-Fiba, che indica Matteo Arpe come futuro consigliere delegato della Bpm. L'incontro sarebbe servito a far luce sulla natura e sui rapporti tra liste, in considerazione dell'ipotesi di collegamento tra quella degli Amici con quella di Investindustrial di Andrea Bonomi. Ma il lavoro della Commissione non si sarebbe limitato soltanto a questo, visto che avrebbe chiesto alla banca anche una serie di informazioni aggiuntive per il corretto svolgimento dei lavori assembleari.

Nel frattempo va avanti la campagna elettorale e cresce, stando a indiscrezioni, l'irritazione di Bankitalia sulla vicenda Bpm. Mentre l'associazione dei soci non dipendenti guidata da Piero Lonardi ha presentato un esposto in Banca d'Italia ed in Consob in vista dell'assemblea di sabato, nell'accesa battaglia tra liste è sceso in campo anche Raffaele Bonanni, il leader della Cisl, che oggi sarà a Milano per partecipare alla convention conclusiva della lista Fiba-Fabi. L'appuntamento è alle 17.15 nella sede di Piazza Affari. La lista presentata dai due sindacati candida Marcello Messori, ex numero uno di Assogestioni, alla presidenza del consiglio di sorveglianza dell'istituto, mentre l'ex a.d. di Capitalia, Matteo Arpe, è stato indicato alla carica di consigliere delegato.

Alla stessa ora, ma presso la Società del Giardino, sempre nel cuore di Milano, vicino la sede della Bpm, è attesa anche la convention della lista dell'Associazione Amici della Bipiemme. Che la tensione sia alle stelle in piazza Meda lo confermano le dichiarazioni incrociate che continuano ad andare in scena. Bonomi, per esempio, ieri ha ribadito in una nota ufficiale che non esiste alcun collegamento o accordo fra le liste presentate da Investindustrial IV e le altre quattro liste presentate in vista dell'assemblea di Bpm. Una mossa che arriva dopo le dichiarazioni rilasciate da Messori che ha ipotizzato collegamenti tra la lista di Investindustrial e quella dell'Associazione Amici della Bpm. E il segretario generale della Uilca, Massimo Masi, ha attaccato Arpe, svelando i contenuti di un sms che l'ex ad di Capitalia gli avrebbe inviato nelle scorse settimane. Secondo quanto riferito dal sindacalista, il banchiere lo avrebbe invitato a commissariare un rappresentante interno della Uilca (Vanni Caramaschi, ndr), sulla falsa riga di quanto aveva già fatto la Fabi in seguito all'esplosione del caso carriere-pilotate.

In Borsa il titolo Bpm ha perso il 3,6% dopo aver viaggiato in rialzo per gran parte della seduta.