John Corzine, ad di Mf Global (Ansa)

La procedura fallimentare avviata presso il Tribunale di New York dallà societá di brokeraggio Mf Global, colosso finanziario con oltre 2mila dipendenti, ha messo in moto una macchina legale che coinvolge molti dei maggiori studi legali statunitensi.

Skadden, Arps, Slate, Meagher, & Flom, Sullivan & Cromwell e Weil, Gotshal & Manges sono al momento le law firm protagoniste di quello che si preannuncia come uno dei maggiori crack americani del decennio.
In totale, gli studi coinvolti nel caso in modo diretto o indiretto sarebbero almeno otto, tra cui anche Wachtell, Lipton, Rosen & Katz, che rientra tra i creditori del gruppo finanziario. Sulla lunga lista dei creditori che hanno offerto a MF una consulenza legale non ancora pagata figurerebbero anche Linklaters , Shearman & Sterling , Holland & Knight e Paul Hastings anche se per il momento gli studi non commentano la loro posizione nei confronti del gruppo.

Tra gli altri studi al lavoro figura anche Hughes Hubbard & Reed (http://www.hugheshubbard.com/) in veste di garante fallimentare.
Per Skadden Arps sono al lavoro i soci specializzati in restructuring Kenneth Ziman, Gregory Milmoe, Eric Ivester e George Panagakis, che stanno seguendo MF nella procedura di fallimento.

La scelta dell'advisor da parte di MF é senz'altro collegata al rapporto personale tra lo studio e Laurie Ferber, general counsel della societá che in passato ha collaborato con Skadden prima di assumere le redini del dipartimento legale interno del gruppo nel 2009.

Weil, intanto, si sta occupando degli aspetti della procedura fallimenatre relativa al ramo inglese del gruppo MF Global UK.
Lo studio legale internazionale ha confermato che sta seguendo il gruppo e ha presentato una richiesta di "Special Administration Regime", la prima di questo tipo richiesta nel Regno Unito.

Lo "Special Administration Regime " é infatti stato introdotto nel sistema legale del Paese dopo il crollo di Lehman Brothers nel 2008 e prevede una normativa specifica in caso di fallimento di istituzioni finanziarie.
Il team dello studio é guidato dal socio Adam Plainer, che ha richiesto la nomina di KPMG come amministratore finanziario del gruppo, e che ha spiegato che si tratta di un caso unico proprio in riferimento alla struttura normativa usata. «Gli amministratori lavoreranno insieme all'autoritá finanziaria inglese e avranno molti poteri di gestione», conferma Painter.
Oltre al socio, la squadra al lavoro é composta da Mike Francies, Paul Bromfield, Dominic McCahill, Steven Ong, Linton Bloomberg, Will Needham, Jodie Dunlap, Rosy Villar, Helen Jones, David Elphinstone, Lorena Wong e Lewis Blakey.

Francies aggiunge che il primo incontro con MF Global é stato lo scorso venerdì e che il team sta lavorando notte e giorno per avviare un'amministrazione efficiente sotto il profilo legale e finanziario.
«E date le attuali condizioni del mercato finanziario, si tratta di un'ambizione elevata che non deve sottostimata», conclude l'avvocato.

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