Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 07 dicembre 2011 alle ore 09:40.
L'agenzia di rating cinese Dagong ha tagliato il giudizio sull'Italia a 'BBB' da 'A-' e l'outlook resta negativo. La decisione viene motivata con il peggioramento delle prospettive economiche per il Paese. I rischi per il sistema bancario sono cresciuti -spiega l'agenzia - e sono diminuite le possibilità che l'Italia riesca a far fronte al pagamento del debito. L'agenzia cinese é la prima a far perdere il rating "A" all'Italia. Attualmente per Standard & Poor's il giudizio sull'Italia é A, per Moody's é A2 e per Fitch é A+ .
Dagong elenca quattro cause principali che l'hanno portata a rivedere il suo giudizio sull'Italia: la debolezza politica di un governo tecnico chiamato a prendere misure impopolari; la recessione alle porte con un Pil stimato in calo dello 0,7% nel 2012 dopo una crescita dello 0,6% quest'anno; l'esposizione del sistema bancario ai Paesi più colpiti dalla crisi del debito; l'impossibilità non solo di centrare il pareggio di bilancio nel 2013, ma anche soltanto di ottenere un rapporto deficit/pil sotto il 3%.
Le prospettive non sono rosee nemmeno nel medio e lungo termine a causa «dell'invecchiamento della popolazione, dei diversi gradi di sviluppo delle economie regionali, di una insufficiente apertura del mercato, dell'enorme economia sommersa e del basso livello di istruzione».
L'Italia, inoltre, dovrà fare sempre più affidamento sulla Bce o altri meccanismi finanziari di salvataggio per mantenere la catena del debito e la vulnerabilità continuerà ad aumentare.Per quel che riguarda il sistema bancario, Dagong sottolinea che i rischi sulla liquidità stanno aumentando e le banche italiane sono sempre più dipendenti dalla liquidità offerta dalla Bce, come dimostra il fatto che «a fine agosto 2011 i rifinanziamenti presso la Ue sono saliti a 89 miliardi di euro dai 34 miliardi di fine maggio».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Listino azionario italia
Moved Permanently
The document has moved here.
Principali Indici
Moved Permanently
The document has moved here.
Moved Permanently
The document has moved here.
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano