Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 dicembre 2011 alle ore 09:54.

My24

Investire sugli investimenti o investire sul debito? Giocare d'attacco o puntare su una strategia più guardinga? Meglio un conto di deposito oggi o un mutuo meno consistente per il futuro? Domande che si pone chi, in questo momento, nonostante la crisi, le vecchie e le nuove tasse, la rata del mutuo da pagare mese dopo mese, ha un'extra liquidità in cassaforte.

Ed è indeciso se provare a cogliere l'ondata degli alti rendimenti offerti in questa fase sui mercati finanziari e in banca con tassi annui che viaggiano abitualmente sopra il 4% (titoli di Stato, conti di deposito eccetera) o abbattere il debito residuo del mutuo, dando una spallata alla quota interessi per alleggerire la rata.

Conti alla mano, quale delle due strategie è più conveniente? Dipende da un mix di fattori: livello di rischio dell'investitore, ammontare del debito residuo e anni residui del mutuo, capacità (in assenza di elevati rischi) dell'investimento scelto di generare alti rendimenti sulla lunga distanza. Per questo motivo, per fare in modo che ciascuno trovi la risposta al suo quesito personale Casa24 Plus, in collaborazione con MutuiSupermarket.it, ha sviluppato un calcolatore attraverso il quale è possibile ricavare in pochi semplici clic il confronto immediato sul guadagno che si ottiene tra le due opzioni.

Facciamo un esempio. Ipotizzando che un mutuatario abbia una liquidità di 20mila euro, può decidere se ridurre in blocco la quota capitale residua del mutuo (nell'esempio 100mila euro a un tasso del 4,5% da versare nei prossimi 12 anni) oppure se posizionare i 20mila euro su una polizza assicurativa con rendimento minimo garantito, un conto di deposito o un BTp.

Come evidenziano i calcoli in pagina, abbattendo un debito residuo di 100mila euro (facendo quindi ripartire il nuovo piano di ammortamento da 80mila euro) si otterrebbe un risparmio sugli interessi futuri da versare di 5.920 euro. In pratica, al posto di pagare nei 12 anni restanti del mutuo interessi per 51.835 euro se ne verserebbero poco meno di 46mila. Ipotizzando, invece, che nei successivi 12 anni (corrispondenti agli anni di vita residua del mutuo, per rendere omogeneo il confronto) il mutuatario/investitore ottenga un rendimento netto annuo del 2% da una polizza assicurativa, farebbe fruttare il proprio investimento di 5.364 euro. Meno del vantaggio finanziario ottenuto da un intervento deciso sulla quota capitale del prestito ipotecario.

L'abbattimento del mutuo perde, invece, la sfida se il rendimento dell'investimento parallelo è superiore al 2,5% annuo. Ipotizzando, ad esempio un 4% netto annuo, i 20mila euro frutterebbero in 12 anni 12.020 euro, circa 6mila euro in più di quanto si risparmierebbe sul mutuo.

Ma occhio alle allodole prima di scegliere: la storia della finanza insegna che è raro trovare prodotti ad alto rendimento, in assenza di rischio, sul lungo periodo. Abbattendo il mutuo si ha la sicurezza immediata (e a rischio zero) del risparmio. Scegliendo l'opzione dell'investimento ci si espone comunque a un rischio. Proporzionale al rendimento a cui si punta.

Vai al simulatore

www.twitter.com/vitolops

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi