Buona domanda ma rendimenti in rialzo per l'asta con cui il Tesoro ha collocato 3 miliardi di euro di BTp a cinque anni, il valore massimo offerto.
Una nota della Banca d'Italia informa come, a fronte di una domanda di circa 4,25 miliardi, i titoli siano stati assegnati ad un rendimento annuo lordo del 6,47%, un valore leggermente superiore (+0,17%) rispetto all'ultima asta del genere.

«L'asta italiana è andata abbastanza bene, registrando dei rendimenti (6,47%, ndr) inferiori al mercato secondario (6,55%, ndr) e un «aumento molto limitato» del costo di finanziamento rispetto all'ultima asta, quando si era attestato al 6,29 per cento. Lo spiega Alessandro Giansanti, fixed-income strategist di Ing, aggiungendo che dall'asta emerge «l'inizio di una stabilizzazione del livello dei rendimenti», dopo che tra le aste di ottobre e novembre c'era stato un aumento di 100 punti base. Giansanti osserva che anche la domanda e' stata "buona", visto che il Tesoro ha emesso il massimo in offerta. «C'è anche da dire che il bond era molto economico osserva l'esperto, aggiungendo che l'Italia ha beneficiato dell'esito dell'asta spagnola di ieri, che «ha portato un po' di fiducia nel mercato».

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