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Via libera della Consob al prospetto informativo sull'aumento di capitale da 7,5 miliardi di UniCredit. Nel dettaglio, la Commissione ha approvato la "nota informativa sugli strumenti finanziari" e la "nota di sintesi". Confermato così il calendario dell'aumento, che partirà lunedì.

Il consiglio di amministrazione della banca ha fissato in 1,943 euro per azione il prezzo dell'aumento di capitale nel rapporto di opzione di due azioni ordinarie di nuova emissione per ogni azione ordinaria o di risparmio posseduta. L'offerta in opzione comporterà l'emissione di massime 3.859.602.938 nuove azioni ordinarie, per un aumento del capitale sociale e un controvalore complessivo pari a 7.499.208.508,53 euro.

Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni é stato determinato dal cda tenuto conto, tra l'altro, delle condizioni di mercato e incorpora uno sconto del 43% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto delle azioni ordinarie unicredit. L'aumento di capitale di Unicredit scatterà lunedì prossimo e si chiuderà in Borsa il 20 gennaio. I diritti di opzione potranno però essere essere esercitati fino al 27 gennaio.

Secondo quanto riporta una nota, i grandi soci potrebbero sottoscrivere fino al 24% dell'aumento da 7,5 miliardi di euro. Al 10,68% complessivo per cui si sono già impegnati Allianz, Carimonte, Fondazione Cassa Modena, Fondazione Crt, Fondazione del Monte di Bologna e l'azionista Maramotti, si somma il 3,51% della Fondazione Cariverona. In aggiunta, spiega Unicredit, «alcuni attuali azionisti, pur non avendo assunto impegni vincolanti, hanno avviato le proprie procedure al fine di poter seguire l'offerta in opzione sottoscrivendo complessivamente fino a un massimo del 10% delle azioni oggetto dell'offerta».
L'aumento è garantito da un consorzio coordinato e diretto da Bofa Merrill Lynch, Mediobanca e Unicredit Corporate & Investment Banking. Del consorzio fanno parte 26 tra banche e società finanziarie italiane e internazionali.

Tonfo a Piazza Affari
A poco meno di due ore dalla chiusura il titolo perde oltre l'11%, a 5,68 euro.

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