Una sede prestigiosa acquistata per un controvalore di 20 milioni di euro. È quanto ha fatto Enpapi, cassa previdenziale degli infermieri, il 29 aprile 2009 comprando la villa di via Farnese 3, in Roma (quartiere Prati), dalla società Dm Immobiliare. Villa che, nello stesso giorno, Dm Immobiliare aveva rilevato da Citec International (gruppo Citec, specializzato in soluzioni informatiche) per un corrispettivo di 16 milioni. Ed è proprio sulla differenza di prezzo di 4 milioni che si è concentrata l'attenzione, anche nell'ambito della cassa di previdenza. «Le trattative per l'acquisto dell'immobile di via Farnese 3 si sono svolte direttamente tra Enpapi e Dm immobiliare, senza essere a conoscenza, in quel momento, della trattativa economica in corso tra Dm e la precedente proprietà», ha spiegato Mario Schiavon, presidente di Enpapi.

E ha aggiunto: «A fronte del prezzo di acquisto richiesto originariamente, di 24 milioni, Enpapi ha, peraltro, offerto 20 milioni. Tale importo è stato ritenuto congruo dagli esperti incaricati, anche tenendo conto della circostanza che si tratta di una dimora storica di pregio assoluto». Per Gian Morris Attia, consigliere delegato di Dm immobiliare, Enpapi ha messo a segno un affare: «Con Citec abbiamo fatto il contratto preliminare per un corrispettivo di 16 milioni. A quel punto avevamo proposto ad Enpapi di cedere il diritto del preliminare ma l'ente non era interessato.

Da qui il doppio atto di vendita. Non ho dato informazioni al momento del rogito a Enpapi sulla cifra e non ero tenuto a farlo. La domanda da fare oggi è quanto vale quell'immobile. Valore che è sicuramente aumentato». La sede sarà inaugurata il 28 ottobre. In giornata è convocato il cda di Enpapi che ha all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio di previsione e, tra l'altro, i lavori per ristrutturare la villa. A questo punto è probabile che qualche infermiere riuscirà a sciogliere i propri dubbi sulla compravendita di via Farnese.

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