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Questo articolo è stato pubblicato il 10 febbraio 2012 alle ore 19:30.
L'ultima modifica è del 10 febbraio 2012 alle ore 08:08.

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Come l'Europa, anche Wall Street chiude in rosso (ma al di sopra dei minimi di giornata) in scia all'accentuarsi delle tensioni in Grecia: il Dow Jones lascia sul terreno lo 0,69%, il Nasdaq lo 0,80% e lo S&P 500 perde lo 0,69%.

Europa in negativo
Piazza Affari ha ceduto l'1,7%. In rosso anche Germania (-1,4%), Parigi (-1,7%) e Londra (0,74%). Peggio di tutti Atene con un ribasso del 3,3% dopo aver toccato punte fino a -6%. Mentre Wall Street procede in ribasso con il Dow Jones a -0,8%. Dagli Usa sono arrivati due dati macro significativi: la fiducia dei consumatori (indice dell'Università del Michigan) è calata a 75,2 punti a febbraio. Mentre il deficit della bilancia commerciale è salito in dicembre a 48,80 miliardi di dollari da 47,06 in novembre.

Spread sopra quota 370
Sul fronte obbligazionario si allarga ancora, in chiusura di seduta, la forbice dei rendimenti tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi (spread BTp-Bund). Lo spread sul titolo decennale raggiunge i massimi di giornata e supera quota 370 punti (370,56 punti base) rispetto ai 348 segnati in apertura. Risale anche il rendimento che torna al 5,61%. Sul Forex (mercato delle valute) rimbalza il dollaro che si riporta a 1,319 contro euro da 1,332 di ieri quando aveva prevalso l'ottimismo sull'accordo in Grecia.

Focus Grecia
Sull'andamento negativo dei mercati ha pesato il nuovo stallo sulla Grecia: il leader di uno dei partiti di maggioranza in Grecia, il Laos, di estrema destra, ha dichiarato di non poter votare a favore del nuovo piano di austerità del governo, su cui ieri era stato annunciato l'accordo (dovrà essere ratificato dal parlamento ellenico domenica). Il Bundestag si pronuncerà il prossimo 27 febbraio sul secondo programma di aiuti alla Grecia. Lo ha annunciato oggi il capogruppo dell'Unione di Cdu/Csu al Bundestag, Volker Kauder.

Focus Piazza Affari
A Piazza Affari tra i più venduti i titoli bancari (dopo l'ultimo mese sprint). Ha invertito la rotta anche Enel per gran parte della giornata in terreno positivo: il 24 febbraio scadono le prenotazioni per il nuovo bond retail Enel ma le richieste avrebbero già raggiunto il boom.

A Wall Street balzo di Linkedin
Linkedin , il social network dei manager e dei professionisti, sale dell'11% dopo avere annunciato che il numero degli iscritti a fine 2011 ha superato i 150 milioni, dai 131,2 milioni di fine settembre. Ed è raddoppiato il fatturato.

Salito il deficit commerciale Usa
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti è salito in dicembre a 48,80 miliardi di dollari da 47,06 in novembre (dato rivisto da 47,75). Per tutto il 2011, il deficit commerciale è stato pari a 558,2 miliardi di dollari, di cui più della metà con la sola Cina. Il deficit su base annua è il peggiore degli ultimi tre anni, cioé dal 2008.

Petrolio in calo
Il prezzo del petrolio è in calo ma resta sopra quota 99 dollari al barile. Sui mercati asiatici i future sul Light crude arretrano di 37 cent a 99,47 dollari e quelli sul Brent scendono di 66 cent a 117,93 dollari.

www.twitter.com/vitolops

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