Nuova giornata da montagne russe per i titoli coinvolti nel riassetto dela compagnia assicurativa Fondiaria - Sai. Il titolo Premafin riesce a fare prezzo brevemente a metà mattinata, segnando un rialzo di circa il 40%, per poi tornare nuovamente in asta di volatilità dopo la controfferta annunciata ieri sera da Sator e Palladio, alternativa al piano di fusione a quattro proposto da Unipol.

Il progetto della società di Matteo Arpe e della finanziaria veneta prevede un aumento di capitale fino a 450 milioni per Premafin, la holding che controlla il 35% di Fondiaria-Sai, senza tuttavia prevedere la fusione con la controllata. Le risorse servirebbero per partecipare all'aumento di capitale di FonSai (1,1 mld) e per ristrutturare il debito con le banche creditrici. Arpe e Palladio puntano ad almeno il 60% di Premafin.

In rosso gli altri titoli della galassia Ligresti: Fondiaria - Sai e Milano Assicurazioni perdono oltre il 3%. Ieri in tarda serata la Milano ha annunciato i risultati preliminari 2011 che prevedono per l'esercizio una perdita consolidata di circa 490 milioni. Anche Unipol cede oltre tre punti percentuale.

Mediobanca, regista dell'operazione Unipol, lascia sul terreno oltre il 2%, in un contesto comunque negativo per il listino milanese e per i titoli bancari in generale.

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