MILANO
Parte il giro di consultazioni tra i soci di UniCredit, mentre nella lista dei candidati alla presidenza spunta Alberto Cribiore, deputy-chairman di Citi.
Ieri l'amministratore delegato Federico Ghizzoni era in Libia dove ha incontrato le nuove autorità libiche e ha fatto un aggiornamento sugli spazi di business nel Paese, che del gruppo italiano è azionista. Il viaggio istituzionale è risultato anche l'occasione per sondare sulla presidenza UniCredit i soci presenti nel capitale di piazza Cordusio, Lia (1,2%) e Central bank of Libia (2,9%). Il numero uno della banca è stato infatti chiamato a svolgere il ruolo di mediazione tra i soci e poi a stilare la shortlist dei candidati alla presidenza di UniCredit. In proposito i contatti con le fondazioni socie di piazza Cordusio e i soci privati sono costanti e frequenti, ma – si apprende – serve ancora tempo per arrivare a una stretta sui nomi. Mentre continuano a circolare le candidature dell'ex presidente dell'Eni e dell'Iri, Gian Maria Gros Pietro, e l'ex presidente di Borsa Italiana, Angelo Tantazzi, è spuntato anche il profilo di Alberto Cribiore, attuale deputy-chairman di Citi ed ex numero uno di Merrill Lynch, tra quelli che potrebbero essere selezionati dal cacciatore di teste Egon Zehnder.
Ieri infine è stata resa nota la candidatura di Luigi Castelletti a sindaco di Verona per il polo di centrodestra. Castelletti è vicepresidente vicario di UniCredit in quota Cariverona, ma a questo punto sembra probabile che si vada verso le dimissioni da piazza Cordusio.
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