Prima l'esposto sugli investimenti finanziari. Ora l'analisi del portafoglio immobiliare Enpam con un focus sull'acquisto del palazzo Rinascente in Milano, adiacente Piazza Duomo. Giancarlo Pizza è il presidente dell'Ordine dei medici di Bologna («rappresento 10mila iscritti») ed ha deciso di avviare una serie di iniziative per fare chiarezza sui conti della cassa di previdenza dei camici bianchi (dentisti compresi).

L'operazione Prelios-Ippocrate
«A inizio di questa settimana ho chiesto ai vertici Enpam di poter visionare la perizia dell'immobile Rinascente acquistato dal fondo Ippocrate (di cui Enpam ha sottoscritto tutte le quote, ndr)», afferma Pizza. L'operazione immobiliare è stata realizzata a inizio aprile: è la compravendita più importante realizzata quest'anno nel capoluogo lombardo. A vendere è stato il fondo Retail & Entertainment, gestito da Prelios Sgr, mentre Ippocrate fa capo a First Atlantic real estate Sgr. Dalla cessione, Prelios ha incassato 472 milioni, realizzando una plusvalenza di 108,5 milioni sul valore di libro al 31 dicembre 2010.

La cassa dei medici, già all'epoca dell'operazione, comunicò che la valutazione del palazzo Rinascente era stata realizzata da Europrogetti & Finanza-Advisory & Real Estate (Epf). Valore stabilito: 490 milioni (vedi Plus24 del 2 aprile 2011). «Epf è l'esperto indipendente nominato dalla Sgr che gestisce il fondo Ippocrate – fanno sapere da Enpam –. La nomina è avvenuta in ossequio ai criteri di indipendenza e professionalità stabiliti da Bankitalia».

L'aiuto dei consulenti
A Bologna ora attendono la perizia. «Gli uffici Enpam stanno preparando la risposta tecnica alla lettera ricevuta – si sottolinea dalla cassa – e risponderanno in maniera trasparente. In particolare, sulla richiesta d'accesso alla perizia di stima dell'immobile, è in corso la relativa istruttoria». Tempi tecnici. Ma a quanto si sa, gli esperti Enpam ci stanno lavorano proprio in queste ore.

«La richiesta della perizia è stata inviata per conoscenza al consiglio nazionale Enpam – ricorda Pizza – dove siedono i presidenti di tutti gli Ordini provinciali di medici. Inoltre ho spedito la lettera al consiglio direttivo del mio Ordine». Il medico emiliano (che lavora come urologo nel Policlinico Sant'Orsola-Malpighi) intende mettere sotto la lente il documento con l'ausilio dei suoi consulenti immobiliari: «Mi appoggio a più studi», dice il dottore bolognese senza rivelarne i nomi.

Le magnifiche sette
Nel capoluogo emiliano attendono anche gli sviluppi dell'esposto presentato il 18 maggio scorso alle autorità giudiziarie e alla procura della

Corte dei conti.
Documento che riguardava appunto il portafoglio finanziario Enpam e che è stato inviato per conoscenza alla commissione parlamentare di vigilanza sugli enti pensione: mercoledì 25 maggio, nel corso dell'audizione sugli investimenti immobiliari della cassa dei medici, il presidente della commissione, Giorgio Jannone, ha chiesto delucidazioni sull'esposto. Ma sul tema si è deciso di aggiornare ad altra data la seduta per consentire ai rappresentanti dell'ente pensione di acquisire altre informazioni. All'esposto firmato da Pizza e da altri quattro presidenti di Ordini dei medici (Latina, Ferrara, Potenza e Catania), era allegata una relazione effettuata dal consulente Sri Capital Advisers in cui si passava al setaccio il patrimonio mobiliare e, nello specifico, la ristrutturazione finanziaria di sette Cdo (obbligazioni strutturate, vedi «Sole24Ore» del 26 maggio) il cui valore nozionale ammonta a 361 milioni di euro.

«Il consulente Sri, nel maggio 2010, ha ricevuto il mandato ad analizzare il patrimonio mobiliare dal cda Enpam presieduto da Eolo Parodi – sottolinea Pizza –. Una decisione presa anche dopo che avevo inviato una serie di mie osservazioni sul patrimonio della cassa. Il rapporto Sri, consegnato a dicembre, non è poi stato reso noto al cda».

Motivo del silenzio sul dossier Sri? In Enpam spiegano che prima di parlarne al consiglio di amministrazione volevano chiarire alcune contraddizioni che sarebbero emerse dal report. Poi c'è stata la causa tra Mangusta Risk, consulente di Enpam, e Sri. E la situazione si è bloccata.

Bilanci e governance
Ieri intanto si è tenuto il cda Enpam in cui si è analizzata la bozza del bilancio consuntivo 2010 che sarà approvato il 25 giugno dal consiglio nazionale. A quanto si è capito la querelle sui conti continuerà. Anche perché c'è un esposto presentato a magistrati e Corte dei conti.

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