LONDRA - Le scuse non sono bastate a placare l'ira degli azionisti di Barclays per i ‘superbonus' elargiti anche in tempi di crescita deludente. Al termine di un'assemblea tempestosa, il 31,5% degli azionisti della seconda banca britannica ha votato contro il ‘remuneration report' e in particolare il pacchetto da 17 milioni di sterline garantito al Ceo Bob Diamond. Un voto inaudito e un chiaro segnale di scontento degli azionisti al termine di mesi di polemiche.

Per placare la tensione il presidente di Barclays, Marcus Agius, ieri aveva chiesto formalmente scusa agli azionisti per avere "spiegato male" le scelte dell'istituto riguardo a bonus e stipendi e ha promesso dividendi più ricchi in futuro. "C'è una forte minoranza di azionisti che ritiene che abbiamo sbagliato sulle retribuzioni 2011 e non abbiamo preso abbastanza in considerazione il loro punto di vista, - ha ammesso Agius. – Per questo mi scuso e mi impegno in futuro ad avere rapporti migliori e più stretti con gli azionisti per avere il loro pieno sostegno."

Gli azionisti hanno criticato in particolare il fatto che mentre i risultati di Barclays lo scorso anno sono stati deludenti , e hanno quindi penalizzato i dividendi, sono stati comunque assegnati sostanziosi bonus ai dirigenti. Il return on equity ad esempio, invece di raggiungere l'obiettivo prefissato da Diamond del 13% era crollato al 6,6 per cento. Agius ha tentato nel corso dell'assemblea di spiegare il concetto di "remunerazione dinamica, non statica", cioè la necessità di incentivare i progressi e premiare ogni piccolo passo verso gli obiettivi da raggiungere. La risposta di un azionista bellicoso è stata che "Barclays è una mucca che viene munta a solo vantaggio dei dirigenti."

"Il risultato di oggi dimostra chiaramente la preoccupazione degli investitori per le scelte del gruppo sulle remunerazioni, - ha commentato Robert Talbut, presidente della investment committee dell'Association of British Insurers, uno dei maggiori azionisti in Gran Bretagna. – Siamo contenti della promessa del presidente di stringere i rapporti e faremo la nostra parte perchè questo accada davvero."

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