Una tutela dei depositi che vale 100mila euro
di Marcello Frisone22 maggio 2012
7. Pochi interventi in passato per salvare banche italiane
Quante volte è dovuto intervenire il Fitd?
R Il compito primario del Fitd è quello di intervenire nel caso estremo di liquidazione della banca con il rimborso dei depositi versati dai clienti. Grazie all'ottimo stato di salute delle banche italiane, il Fitd non è però dovuto intervenire molte volte. All'inizio degli anni Novanta, per esempio, è intervenuto a favore dei clienti dell'istituto friulano Banco di Tricesimo (conclusasi da poco con un esborso di 450mila euro). Nel 1997, invece, il Fitd sborsò mille miliardi di lire (poco meno di 500 milioni di euro) per la crisi Sicilcassa, poi ceduta al Banco di Sicilia. Nel 2010, poi, Il Fitd è stato nuovamente costretto a intervenire per favorire lo "spezzatino" di Banca Mb (con 40 milioni) e per la crisi di due piccoli istituti: la Popolare Valle d'Itria e Magna Grecia (5,5 milioni) e Ber Banca (il Banco emiliano romagnolo per 16 milioni). Infine, nel 2011 è intervenuta nella soluzione della crisi della Banca di Girgenti e della Cassa di Risparmio di Prato.
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