Marissa Mayer nominata amministratore delegato di Yahoo (Ap)

Sarà di un milione di dollari l'anno lo stipendio base di Marissa Mayer, appena nominata amministratore delegato di Yahoo!. E, se supera gli obiettivi previsti, avrà un bonus del 400%, equivalente a quattro milioni di dollari: nel caso in cui dovesse raggiungere ma non oltrepassare i risultati attesi, invece, l'incentivo sarà del 200%. È quanto emerge dalla "offer letter" inviata dal presidente del consiglio di amministrazione di Yahoo!,

Alfred Amoroso, e allegata ai documenti presentati alla Sec, l'autorità di vigilanza sui mercati finanziari. Il compenso derivante dal salario base, unito con eventuali bonus, titoli e stock options potrebbe superare i 70 milioni di dollari in cinque anni, secondo le stime di Reuters, oppure oltrepassare i 100 milioni di dollari nel medesimo periodo, calcola il Wall Street Journal. In particolare, per il 2012 avrà un premio annuale di 12 milioni di dollari, collegato ai traguardi raggiunti. Inoltre, riceverà titoli per un valore complessivo di 30 milioni di dollari in cinque anni e un compenso una tantum di 14 milioni di dollari.

Il testo della lettera rivela altri elementi. I giorni di ferie durante l'anno sono 20. Avrà diritto a un rimborso spese di 50mila dollari per la sua sicurezza personale. Il documento chiarisce che dovrà dedicare a tempo pieno il suo impegno professionale in Yahoo!, ma consente in modo esplicito attività civiche, umanitarie e religiose. Marissa Mayer, inoltre, resta nel consiglio di amministrazione della catena della grande distribuzione organizzata Walmart. È stata il dipendente numero venti di Google: secondo stime informali, negli anni ha accumulato una ricchezza personale di circa 300 milioni di dollari.

L'anno scorso il manager più pagato nel settore hi-tech è stato Mark Hurd, copresidente di Oracle con Safra Catz, con 78,4 milioni di dollari. Altri, invece, hanno scelto di avere uno stipendio base di un dollaro, ma possono contare su bonus, stock, opzioni, benefit. Alla fine degli anni Novanta fu Steve Jobs a inaugurare la tradizione di "one-dollar salary", dopo essere tornato alla guida di Apple. Hanno seguito la medesima strada i vertici di Google: l'amministratore delegato Larry Page, il direttore dei progetti speciali Sergey Brin e il presidente Eric Schmidt. Anche il numero uno di Oracle, Larry Ellison, riceve un salario base di un dollaro: è, inoltre, sul podio nelle classifiche dei manager più pagati dell'hi-tech con compensi che tra bonus, titoli, stock options, benefit sono arrivati alla fine dell'anno scorso a 77,6 milioni di dollari.

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