Lo spread italiano è ai minimi, almeno se si guardano le performance dei giovani trader della Luiss. L'ateneo romano si prepara ad ospitare dal 30 agosto la prima edizione europea della Rotman Trading Competition, gara di trading online i cui organizzatori e padroni di casa saranno i quattro studenti under 24 che lo scorso febbraio si sono aggiudicati la medaglia d'argento nell'appuntamento internazionale di Toronto.

Una competizione in cui il Blue Team della Luiss ha battuto al desk operativo nomi blasonati come il Mit di Boston, la Chicago o la Columbia University. "È stata un'emozione molto grande, perché ci siamo trovati a confronto con i grandi nomi dell'accademia, quelli per intenderci che senti nominare da ragazzino nei telefilm. Eppure con la nostra vittoria abbiamo dimostrato che l'università italiana può dare gli strumenti per vincere il confronto con i grandi atenei esteri – ha spiegato a Il Sole 24 Ore il giovane Aldo Ballarini, anima del Blue Team, insieme a Marco Salerno, Alessandro D'Atri, Maria Paola Satolli e al professor Emilio Barone - Per questo abbiamo voluto portare la Rotman Competition in Europa. Noi questa volta lasceremo spazio ad altri quattro ragazzi, ma anche l'organizzazione dell'evento è stato un bel lavoro di squadra".

E l'opportunità per i 26 team che arriveranno a Roma da altrettante università del Vecchio Continente non sarà solo quella di dimostrare la propria bravura nel seguire le oscillazioni dei mercati: "E' una gara che mette davvero alla prova perché replica la situazione del mercato reale, ma sarà anche un'opportunità per il recruiting" ha aggiunto Ballarini. Mentre c'è chi fra i membri del team è già stato preso a lavorare all'Università di Toronto (dove è di casa la competizione internazionale), in Italia i laureandi potranno entrare in contatto con i cacciatori di teste di Enel, Bloomberg e Cassa di Compensazione e Garanzia di Borsa Italiana. "Poter scrivere sul curriculum un'esperienza che va al di là del normale percorso universitario è importante, anche perché questa gara è un vero momento formativo, un'occasione per comprendere prodotti complessi e a volte denigrati come i derivati – conclude Ballarini – Sono associati alla speculazione ma poi quando ti trovi a usarli come copertura di un rischio finisce che scopri davvero il loro reale valore".

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