"Eravamo abbastanza fiduciosi che questa emissione sarebbe andata meglio di quella di giugno, perché abbiamo curato alcuni dettagli che probabilmente a giugno hanno prodotto un risultato un po' meno brillante, però non mi aspettavo un boom di questo genere". Lo ha affermato a Radio 24, all'interno della trasmissione Salvadanaio, Maria Cannata, Direttore del Debito Pubblico del Ministero dell'Economia, riferendosi ai risultati della terza emissione del Btp Italia - prodotto pensato con una particolare attenzione al pubblico retail - che è partita lunedì15 ottobre e si concluderà domani, giovedì 18. "Sono veramente molto contenta" - ha aggiunto sempre riferendosi ai primi risultati, oltre 5 miliardi di sottoscrizioni nelle prime due giornate e 2 miliardi già raggiunti nel corso di questa terza giornata, dato annunciato in diretta da Pietro Poletto, Responsabile Mercato Obbligazionario di Borsa Italiana - "perché fa pensare che un pochino di fiducia stia tornando anche in Italia. Non c'è solo la maggiore fiducia che ho constatato a Tokio (durante gli incontri che si accompagnano al meeting del Fondo Monetario di questa stagione, ndr) presso gli investitori istituzionali e il sistema finanziario, ma anche, forse, una maggiore fiducia nel nostro paese".

Riferendosi alle prospettive di una diminuzione delle tensioni sul mercato obbligazionario europeo, Maria Cannata ha affermato: "Siamo sicuramente più tranquilli, perché la comunicazione della Bce di inizio settembre ha rassicurato moltissimo gli investitori, anche internazionali, e quindi da inizio settembre - anzi, qualche segnale si era già visto un po' prima - stiamo vedendo tornare gli investitori, anche stranieri, sui nostri titoli ordinari. Il Btp Italia è una cosa più domestica, pensata per i risparmiatori domestici, e completa un quadro estremamente positivo in questo momento", ha aggiunto a Radio 24.

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Maria Cannata a Salvadanaio su Radio 24

"Sicuramente questa è l'ultima emissione dell'anno" ha poi affermato Maria Cannata, in merito alla possibilità di ulteriori collocamento del Btp Italia. "Le emissioni di questo tipo, che sono rivolte al pubblico retail, non possono essere eccessivamente frequenti perché non si tratta di investitori istituzionali. Bisogna dare il tempo alle persone di avere della liquidità disponibile e quindi un'eccessiva frequenza non andrebbe bene. L'anno prossimo senz'altro ritorneremo, vedremo se c'è qualche aggiustamento da fare sulle caratteristiche del titolo, ma questa" - ha ribadito - "è l'ultima emissione di quest'anno".

Rispondendo ad una domanda relativa alla partecipazione delle banche italiane alla sottoscrizione del Btp Italia, Maria Cannata ha affermato che "Le banche italiane sono presenti, anche se soprattutto come veicolo degli ordini della clientela. Immagino che un pochino potranno essere anche interessate per il loro portafogli" - ha aggiunto - "e sono interessati anche investitori istituzionali, che contribuiscono al successo dell'operazione.

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