Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 29 ottobre 2012 alle ore 11:18.

Cambiano le regole in Ca' de Sass. A sei anni dalle nozze tra Intesa e Sanpaolo, il primo gruppo bancario italiano ritocca il sistema duale: oggi a Torino, all'assemblea straordinaria è stata approvata a larga maggioranza una serie di modifiche allo statuto che puntano a rendere più snella ed efficiente la gestione della banca. Confermati sia il consiglio di sorveglianza che quello di gestione, in quest'ultimo, si prevede l'ingresso da due a quattro manager (oggi c'è solo il consigliere delegato), a seconda del numero totale dei consiglieri, che potranno variare da un minimo di 7 a un massimo di 11.
"Per la gestione di una realtà grande e complessa come la nostra – ha spiegato il presidente di Intesa, Giovanni Bazoli, rispondendo agli azionisti – siamo convinti che il duale abbia funzionato e funzioni. Siamo in una situazione di grande difficoltà, e il nostro sistema ci ha assicurato maggiori controlli rispetto al sistema tradizionale".
Tuttavia, ha fatto presente Bazoli, dopo sei anni si è rivelato necessario alleggerire i meccanismi soprattutto là, dove – in particolare è il caso delle commissioni, che nel 2011 si sono riunite 235 volte – si è manifestato un congestionamento, con i manager costretti a relazionare più volte sullo stesso dossier e una vera e propria "asimmetria informativa" a vantaggio dei consiglieri di gestione membri di commissione. Di qui le modifiche, con "vogliamo aumentare il tasso di esecutività del consiglio di gestionale nella sua componente collegiale", ha chiosato Bazoli.
Approvati da Bankitalia, i ritocchi allo statuto sono volti ad «assicurare un maggior grado di rispondenza del consiglio di gestione, nella sua dimensione collegiale, ai connotati di marcata esecutività che si riconoscono tipici dell'organo di gestione nel sistema di governance dualistico e a conseguire allo stesso tempo uno snellimento delle procedure interne», come recitava il comunicato diffuso dalla banca a metà settembre. Tra le altre modifiche oggi sottoposte ai soci, anche il recepimento del principio di «parità di accesso» agli organi di amministrazione e controllo delle società quotate, con l'introduzione del meccanismo delle "quote rosa" nelle procedure di composizione, integrazione e sostituzione dei consigli.
Il primo ad arrivare, questa mattina nella sala dell'assemblea, è stato il presidente del consiglio di gestione, Andrea Beltratti. Pochi minuti dopo di lui, il ceo Enrico Cucchiani, insieme al direttore generale Gaetano Micciché e al cehier operating officer, Francesco Micheli- È presente in sala il 56,65 per cento del capitale della banca: in particolare, la Compagnia di Sanpaolo (socio al 9,71%), la Fondazione Cariplo (4,94%), la Fondazione Cariparo (4,67%), CariFirenze (3,32%), Generali (3,14%), il fondo Blackrock (2,43%) e la Fondazione Carisbo (2,02 per cento).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Listino azionario italia
Moved Permanently
The document has moved here.
Principali Indici
Moved Permanently
The document has moved here.
Moved Permanently
The document has moved here.
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano