Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 02 novembre 2012 alle ore 21:30.
L'ultima modifica è del 02 novembre 2012 alle ore 08:42.
Riprendono quota le Borse dopo l'ottimo dato sull'occupazione arrivato dagli States, a quattro giorni dalle elezioni. A chiudere in terreno leggermente negativo solo Milano col FTSE MIB a -0,24%.
Il Dax di Francoforte ha guadagnato lo 0,38%, il Cac di Parigi lo 0,49% , l'Ftse 100 di Londra é rimasto sui livelli della chiusura di ieri (+0,11%) a 5.868 punti e l'Ibex di Madrid é salito dell'1,05%. Leggermente in rosso Wall Street (indici in tempo reale).
A dare fiato ai listini il numero degli occupati negli Stati Uniti, salito di 171 mila unità a ottobre, più dell'atteso incremento di 125 mila unità. Rivisti al rialzo anche gli occupati di settembre e di agosto, che salgono complessivamente di 84 mila unità. Il tasso di disoccupazione (calcolato su una diversa base statistica) sale, come previsto, dal 7,8% al 7,9%. A settembre gli occupati sono saliti di 148 mila unità (dato rivisto dalle iniziali +114 mila unità) e ad agosto di 192 mila unità (dalle iniziali +142 mila unità). I dati odierni erano particolarmente attesi perché arrivano a ridosso delle presidenziali Usa e non è mai successo che un presidente sia stato rieletto con un tasso di disoccupazione superiore all'8%.
Duro il commento di Romney: i dati sul mercato del lavoro in ottobre «ci ricordano che l'economia è virtualmente a un punto morto, Il tasso di disoccupazione è più alto ora di quando il presidente Obama ha assunto l'incarico». Mentre per Obama «L'economia americana sta facendo progressi reali, a ottobre nel settore privato ci sono state più assunzioni che negli ultimi 8 mesi».
A Piazza Affari le vendite hanno colpito soprattutto le banche, ad eccezione di Mps (+3,3%) e Mediobanca (+2,3%), le migliori del Ftse Mib, mentre il mercato ragiona sulle voci di fusione tra Intesa Sanpaolo e Unicredit. Giù anche Telecom Italia (-2,25%), che ha risentito dello scivolone di Deutsche Telekom (-4% circa) dopo le indiscrezioni stampa su un possibile taglio del dividendo per il 2013. Realizzi su Fiat Industrial (-2%), premiata nei giorni scorsi dai conti sopra le attese.
Sul fronte dei cambi, l'euro ha perso quota sul dollaro, scendendo a 1,2897 dollari (ieri a 1,2941). L'euro-yen è invece è più stabile e tratta a 103,62 (103,69), mentre il dollaro-yen è pari a 80,31. È debole il petrolio: il Wti perde lo 0,5%, attestandosi a 86,62 dollari al barile.
Spread stabile
Resta sotto i 350 punti base lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento dei decennali di Italia e Germania è sostanzialmente stabile in avvio di seduta a 345 punti base, due in meno rispetto alla chiusura di ieri. Il rendimento della scadenza decennale italiana é a 4,92%.
Piazze asiatiche
Borse asiatiche in rialzo dopo i dati macroeconomici Usa migliori delle attese. Tra i mercati azionari più tonici Tokyo, che è salita dell'1,17 per cento. Mediamente i listini hanno guadagnato circa lo 0,8% (indice Msci). Tra i singoli titoli si è guardato al colosso delle materie prime australiano, Bhp Billiton, che è cresciuto dell'1,8 per cento. Bene anche Sands China, la società che gestisce il Casinò di Macao, balzata del 4,8 per cento.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Listino azionario italia
Moved Permanently
The document has moved here.
Principali Indici
Moved Permanently
The document has moved here.
Moved Permanently
The document has moved here.
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano