Il Black Friday fa bene a Wall Street, con il Dow Jones che ha chiuso sopra quota 13.000 punti per la prima volta dal 6 novembre. All'indomani della pausa per il giorno del Ringraziamento e in una seduta più breve del solito, gli intermediari hanno guardato con ottimismo all'inizio della stagione degli acquisti di Natale, iniziata ufficialmente oggi con i super sconti del "venerdì nero".

Nel fine settimana andranno a fare shopping 147 milioni di americani, poco meno dei 152 milioni dell'anno scorso: la società di ricerca Ndp Group prevede un aumento delle vendite tra il 2 e il 3% rispetto al Black Friday 2011, con un rialzo almeno del 17% degli acquisti online.
Non stupisce dunque che i rialzi maggiori siano stati registrati tra i titoli del comparto retail: tra i grandi magazzini in rialzo Macy's (+1,76%), Target (+1,19%), Kohl's (+0,54%), mentre il colosso delle vendite al dettaglio Wal-Mart (+1,90%), dopo l'incertezza iniziale, ha ignorato gli scioperi dei dipendenti in una ventina di città americane per chiedere salari e benefit più alti. In crescita anche la catena di negozi di elettronica Best Buy (+1,12%), mentre sul versante abbigliamento a guidare i rialzi sono stati Gap (+1%), American Eagle Outfitters (+1,86%), Abercrombie & Fitch (+1,58%) e Urban Oufitters (+1,37%).

Trainati dai titoli del comparto retail, i listini hanno dunque finito a passo rapido: il Dow Jones, con tutte e 30 le blue chip in aumento, è salito dell'1,35% a 13.009,68 punti, il Nasdaq ha guadagnato l'1,38% a 2.966,85 punti e lo S&P è cresciuto dell'1,30% a 1.409,14 punti.
Ottimi anche gli andamenti settimanali, con il listino tecnologico che ha guadagnato il 4% e lo S&P in rialzo del 3,6%. Nelle quattro sedute (ieri gli scambi erano appunto fermi per il Thanksgiving) le blue chip sono salite di 421,37 punti, il 3,3%, il rialzo settimanale maggiore dall'8 giugno.
Di gran carriera i tecnologici, che hanno a loro volta tratto vantaggio dal Black Friday, dal momento che gli articoli di elettronica sono per tradizioni tra quelli più acquistati. Microsoft è salita del 2,78%, Hewlett-Packard del 4,19%, Apple dell'1,74%. Ma a registrare il balzo maggiore è stata Research in Motion: la società canadese che produce il BlackBerry ha guadagnato il 13,65% a 11,66 dollari per azione, dopo avere toccato il massimo intraday di 11,86 dollari. A fare da traino al titolo, ai massimi delle ultime 52 settimane, è l'ottimismo sul nuovo BlackBerry 10, ultima versione del sistema operativo per smartphone di Rim. Il lancio
è previsto per il 30 gennaio e sarà accompagnato dalla presentazione di due nuove versioni del BlackBerry.

Effetto Black Friday anche sugli altri mercati: il petrolio ha guadagnato lo 0,8% a 88,10 dollari al barile, mentre l'oro ha chiuso in rialzo dell'1,3% a 1.751,40 dollari l'oncia e ai massimi in oltre un mese. Tra le valute l'euro ha finito in rialzo a 1,2979 dollari, mentre il biglietto verde ha perso sulla moneta giapponese a 82,38 yen. In calo infine i titoli di stato, con i rendimenti decennali saliti all'1,693% e i trentennali in aumento al 2,83 per cento.

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