Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 22 dicembre 2012 alle ore 08:19.

My24

General Electric rileva le attività aeronautiche di Avio. Alla fine l'accordo è arrivato, dopo tanti giorni di indiscrezioni serviti alle parti coinvolte per definire i dettagli dell'operazione.
Il colosso americano per conquistare i motori civili e militari di Avio non ha badato a spese, per vincere la resistenza dei concorrenti sulla società posseduta dal fondo inglese Cinven, che la controlla dal 2006, e in minoranza da Finmeccanica: 3,3 miliardi di euro (con un multiplo pari a 8,5 volte l'Ebitda) è stato l'importo messo sul tavolo, che – facendo due conti – prevede un impegno equity (cioè con risorse proprie) per General Electric di 1,9 miliardi di euro. La parte restante, cioè 1,4 miliardi di euro, è invece il debito, già in carico alla società in ragione dei precedenti leverage buyout, che ora dovrà essere rimborsato alle banche o rinegoziato in virtù della cosiddetta clausola di "cambio di controllo" presente nei contratti di finanziamento. Si tratta di una cifra importante che uscirà dalle casse di General Electric, superiore di molto alle offerte arrivate nei mesi precedenti per l'azienda di Rivalta (Torino) guidata da Francesco Caio: una notizia rassicurante a livello di sistema perchè è la dimostrazione che gli investimenti stranieri tornano in Italia, tanto che il Governo ha accolto con favore l'operazione, anche se resta il cruccio che una tecnologia italiana finisca per battere un'altra volta bandiera straniera. Almeno su un versante, quello degli investimenti e della difesa dell'occupazione, General Electric non sembra generare timori. Il gigante di Fairfield nel Connecticut ha già un esempio virtuoso tra i confini nazionali con il Nuovo Pignone, attorno al quale ha investito creando un polo di eccellenza in Italia.
Inoltre General Electric ha spiegato che investirà 1,1 miliardi di dollari in 10 anni per lo sviluppo di Avio, con l'obiettivo di creare il business delle trasmissioni meccaniche, aumentando le sinergie che già oggi fanno sì che il 50% dei ricavi complessivi (1,7 miliardi di euro) derivino da partnership proprio con Ge.
L'operazione, sul versante finanziario, è stata complessa e ha coinvolto fino all'ultimo diversi advisor: Jp Morgan, Rothschild e Banca Imi per Cinven e Credit Suisse e Merrill Lynch per General Electric, ma anche Deutsche Bank per la fairness opinion dell'offerta. Sugli aspetti tecnico-legali, a cominciare dai temi antitrust, hanno lavorato gli avvocati di Freshfields, Gianni Origoni Grippo Cappelli, Shearman & Sterling e Chiomenti.
Nelle casse degli azionisti venditori, cioè Cinven e Finmeccanica, entreranno cifre rilevanti: si parla di oltre un miliardo per il fondo inglese guidato in Italia da Roberto Italia e di 260 milioni per Finmeccanica, il cui Ad Giuseppe Orsi ha spiegato che si tratta della prima tappa nel programma di dismissioni.
Cassa che verrà distribuita, probabilmente tramite un mega-dividendo, dalla holding a monte della struttura, cioè Bcv Investments. General Electric non acquisirà tuttavia la divisione spazio di Avio, che resterà a Cinven (in maggioranza) e Finmeccanica (in minoranza). Ma questa è un'altra storia che potrebbe in futuro fornire delle sorprese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L'ANTICIPAZIONE

Ge per conquistare i motori civili e militari di Avio ha investito 3,3 miliardi di euro (1,4 miliardi a copertura di debito). Oltre un miliardo andrà al fondo inglese Cinven e di 260 milioni a Finmeccanica. Il Sole 24 Ore di domenica scorsa ha anticipato l'operazione.

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi