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Questo articolo è stato pubblicato il 10 gennaio 2013 alle ore 08:39.
SHANGHAI – Il balzo in avanti delle esportazioni cinesi a dicembre e la perdurante debolezza dello yen spingono verso l'alto la Borsa di Tokyo. Che, dopo un inizio di ottava negativo, chiude un'altra seduta in territorio positivo mettendo a segno un rialzo dello 0,7% che porta il Nikkei a 10.653 punti.
Anche oggi a beneficiare maggiormente del ritorno del denaro sul listino nipponico sono stati soprattutto i grandi gruppi esportatori del made in Japan, e in particolare quelli del settore automobilistico (da segnalare il +2,5% di Honda).
Il colpo di reni delle esportazioni cinesi sul finire dell'anno – a dicembre le vendite di made in China nel mondo hanno registrato un incremento su base annua del 14% - hanno spinto verso l'alto anche i titoli di molte aziende giapponesi che producono in Cina o che vendono sul mercato del Dragone.
Giornata positiva anche per le altre principali Borse asiatiche (Seul ha chiuso con un rialzo dello 0,7%) che si avviano a chiudere la seduta in territorio positivo.
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