Seduta fiacca per le Borse europee (indici finanziari). L'effetto benefico del dato sul Pil cinese nel quarto trimestre non riesce a smuove i listini.

Sul paniere principale del listino milanese si mettono in luce Ansaldo e Buzzi Unicem. In rialzo anche Fiat dopo l'accordo con Mazda per la produzione del nuovo spider Alfa Romeo a Hiroshima.

Cala la fiducia dei consumatori Usa
Seduta debole per Wall Street. Il Dow Jones procede fin dall'aperura sul filo della parità. Pesano i dati macro sulla fiducia dei consumatori, che si è attestata in calo a metà gennaio, deludendo le previsioni degli analisti che attendevano un avvio d'anno a passo veloce.

Il braccio di ferro sull'innalzamento del tetto del debito alimenta i timori degli americani. Secondo quanto riportato dall'Università del Michigan il dato si è attestato in calo a 71,3 punti, dai 72,9 punti di fine dicembre. Gli analisti avevano previsto un rialzo a 75 punti. Il sottoindice che misura la fiducia sulle condizioni correnti dell'economia è calata a 84,8 punti dagli 87 punti del mese precedente e al minimo da novembre 2011, mentre quello che misura la fiducia sulle condizioni future è sceso a 62,7 punti dai 63,8 punti di dicembre. Per quanto riguarda l'inflazione, le aspettative a un anno sono aumentate al 3,4% rispetto al 3,2% della rilevazione precedente, mentre le aspettative a cinque anni sono rimaste invariate al 2,9 per cento.

Mediaset senza freni
Il titolo Mediaset accelera ancora e balza del 10,9% a 2,12 euro dopo essere entrato per un breve periodo in asta di volatilità. Scambi record con il 2,4% del capitale passato di mano a meno di un'ora dall'avvio delle contrattazioni.

Corre TI media su ipotesi cessione La7
Corre Ti Media a Piazza Affari dopo che il cda di Telecom ha deciso di proseguire con la cessione della controllata. La strada più probabile sarebbe quella di una cessione di La7, l'asset in cui si concentrano le perdite di Ti Media e per cui è in corsa Urbano Cairo, mantenendo invece la proprietà dei multiplex del digitale terrestre

L'euro punta 1,34 dollari
Mentre l'euro ripiega leggermente dopo aver superato quota 1,34 sul dollaro (cambio euro/dollaro e convertitore di valute), la moneta unica torna a 1,25 sul franco svizzero, i livelli più alti degli ultimi 20 mesi: un livello mai raggiunto da quando la Banca nazionale svizzera (Bns), il 6 settembre 2011, ha introdotto unilateralmente una soglia minima di 1,20 franchi per proteggere la valuta elvetica da un rafforzamento considerato eccessivo per l'economia.

Per tutto il 2012 l'euro era rimasto praticamente incollato al "muro" eretto dalla Banca nazionale svizzera a difesa dell'industria di esportazione e del turismo. La situazione è nettamente cambiata solo circa una settimana fa: da allora la valuta europea e' andata sempre piu' rinvigorendosi, anche nei confronti del dollaro.

Euro al top sul franco svizzero dal 2011
L'euro si rafforza ancora nei confronti del franco svizzero che scivola al livello più basso registrato da 2011, anno in cui la Banca centrale elvetica ha posto come tasso di cambio la soglia di 1,20. La moneta svizzera, in calo per il quinto giorno, ha perso oggi lo 0,9% portandosi a 1,2485 franchi per euro, il valore più basso, riporta Bloomberg, da maggio 2011.

Lo spread sale a 266
Seduta in rialzo per lo spread tra il BTp decennale e il Bund tedesco. Il differenziale arriva a quota 266 punti a fine giornata, con un rendimento del decennale che si attesta al 4,16%.

Focus Tokyo
Tokyo chude ai massimi da 33 mesi con il Nikkei che ha chiuso a 10.913,30 punti segnando un rialzo giornaliero del 2,86%. I listini nipponici beneficiano della brusca frenata dello yen, delle attese su nuove e robuste misure di allentamento monetario da parte della Bank of Japan (BoJ) e dei confortanti dati sul Pil della Cina relativo al 2012 (+7,9%) e su occupazione e mercato immobiliare negli Usa.

Borsa Italiana ha comunicato che per oggi, venerdì 18 gennaio, non sarà consentita l'immissione di ordini senza limiti di prezzo per le seguenti azioni ordinarie: Cdc, Dmail, LVenture Group, Meridiana Fly, Banco Popolare di Spoleto.

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