Mps ha aperto le contrattazioni di oggi appena sopra la parità con un modesto rialzo. Un piccolo progresso che inaugura una delle settimane cruciali, dal punto di vista investigativo, per provare a chiarire responsabilità e ruoli circa i contorni dell'AntonVeneta e delle mosse finanziarie che ne hanno fatto seguito.

Tra oggi e domani è possibile che i pm di Siena che stanno seguendo le indagini sentano il presidente del collegio sindacale Tommaso di Tanno. Ma si parla anche di un possibile incontro con Marco Morelli, al tempo vice direttore generale di Mps e oggi a capo di Merrill Lynch in Italia. Antonio Vigni nel suo primo interrogatorio durato 8 ore ha infatti dichiarato che fu Morelli a «occuparsi della raccolta di capitali per l'acquisizione AntonVeneta».

Lo stesso Vigni, peraltro, potrebbe essere risentito verso la fine di questa settimana. Nei giorni in cui, peraltro, potrebbe essere chiamato nuovamente di fronte ai pm l'ex presidente Giuseppe Mussari che si è presentato in Procura già una settimana fa ma in quell'occasione si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Possibile, poi, che verso il fine settimana venga sentito nuovamente anche Gianluca Baldassarri ex capo dell'area finanza di Mps. Tutti interrogatori cruciali per potere mettere al posto giusto i tasselli chiave di questa vicenda che sta colpendo la terza banca del paese.

©RIPRODUZIONE RISERVATA