Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 11 febbraio 2013 alle ore 17:46.
L'ultima modifica è del 11 febbraio 2013 alle ore 09:06.

My24

Chiusura in rosso per Wall Street: il Dow Jones perde lo 0,16% a 13.970,24 punti, il Nasdaq cede lo 0,06% a 3.192,00 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,1% a 1.516,91 punti. Senza dati macro e trimestrali di nota, l'attenzione degli investitori è rivolta al discorso sullo Stato dell'Unione che il presidente Obama pronuncerà domani. Da segnalare il calo di Google, sulla scia della notizia circolata venerdì a proposito del fatto che il presidente Eric Schmidt ha intenzione di vendere quasi metà della propria partecipazione nel colosso di Internet.

Borse europee contrastate
A Milano il FTSE MIB chiude in territorio negativo (-0,61%), sotto il peso delle perdite di Fiat. Fiacche anche le altre Borse europee: FT-SE 100 e CAC 40 chiudono sulla parità (rispettivamente +0,13% e 0,03%). Negative Madrid (-1,18%) e Francoforte (-0,24%).

andamento titoli

Fiat chiude in rosso
La casa di Torino ha annunciato che produrrà la prossima versione della 500 in Polonia per esportarla in tutti i mercati mondiali, e non solo per l'Europa. La mossa permetterà al gruppo torinese di aumentare la saturazione della fabbrica polacca di Tychy. A Piazza Affari il titolo Fiat è arrivato a perdere fino a oltre il 2%. Segno negativo anche per Fiat Industrial.

Lo spread risale a quota 300
Sul fronte obbligazionario lo spread tra i titoli decennali italiani e quelli tedeschi è in rialzo: ha chiuso oltre quota 300 punti, anche grazie a un leggero calo del rendimento dei bund.

Berlusconi: lo spread? Non ce ne può importare di meno...
«Gli italiani non devono preoccuparsi dello spread perché é la differenza tra quello che deve pagare la Banca d'Italia su titoli di prima emissione e quello che paga la banca tedesca sui suoi, e non ce ne può importare di meno». Così Silvio Berlusconi a Unomattina ha risposto a una domanda sul peso dello spread sui conti pubblici e soprattutto sui conti dei singoli cittadini.

Domani si riunisce il cda di Rcs: giù il titolo
Domani a Milano si riunisce il Cda di Rcs Mediagroup, che è arrivato a perdere in borsa fino a oltre il 4 per cento. Oggi l'ad di Rcs Pietro Scott Jovane e il capo del personale hanno annunciato 800 esuberi di cui 600 in Italia tra personale giornalistico e non. Intanto arriva la conferma delle manovre in atto per la ristrutturazione del debito. «Come le altre banche, siamo stati contattati» da Rcs «per la rimodulazione del credito. Ci stiamo lavorando, non c'é altro»: così Federico Ghizzoni, Ad di Unicredit, a margine del diciannovesimo Congresso Assiom-Forex, rispondendo a una domanda sulle indiscrezioni di stampa circa i contatti tra le banche, Unicredit compresa, per l'aumento di capitale da 400 mln di Rcs.

Cala la produzione industriale francese
In ambito macro, la giornata ha registrato una flessione della produzione industriale francese tutto sommato in linea con le aspettative: -0,1% congiunturale e -2,1% tendenziale. Il dato giunge dopo il +0,5% messo a segno, mese su mese, a novembre.

Euro a 1,33
L'euro è in fase di arretramento rispetto al dollaro dopo i massimi delle scorse settimane ed è scambiato a 1,3388 contro il dollaro a causa dei segnali di debolezza giunti negli ultimi giorni circa lo stato di salute dell'economia europea.

Tra le materie prime il Brent è poco mosso sui mercati europei dopo i livelli massimi raggiunti venerdì scorso: le quotazioni indicano un prezzo di 118,73 dollari al barile nelle prime ore della mattinata sulla piazza di Londra. Oggi i principali mercati asiatici, Giappone, Cina, Hong Kong, Singapore e Corea del sud, sono chiusi per le festività del nuovo anno lunare.

Al via l'Eurogruppo
È cominciata poco prima delle 17 a Bruxelles la prima riunione dell'Eurogruppo dell'era «post Juncker». Il nuovo presidente, l'olandese Jeroen Dijsselbloem, ha aperto alla possibilità che si discuta della politica internazionale dei cambi, come auspicato dal ministro dell'Economia francese Pierre Moscovici. «Discuteremo della situazione economica dell'Eurozona - ha detto Dijsselbloem al suo arrivo - e quello delle valute potrebbe essere un tema da discutere in questo contesto». L'agenda, secondo il presidente, «non é particolarmente complessa» e i 17 hanno in programma di chiudere prima di cena, quando é in programma un saluto ufficiale a Jean Claude Juncker.

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi