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New York – Wall Street ha archiviato il secondo record consecutivo, spingendo l'indice Dow Jones in rialzo dello 0,3% al nuovo massimo di 14.296,24. Lo Standard & Poor's 500 è andato a rimorchio, guadagnando a sua volta lo 0,11 per cento. Il Nasdaq ha invece lasciato sul parterre lo 0,05 per cento.

Durante la seduta il Dow ha anche tagliato temporaneamente il traguardo psicologico dei 14.300 punti. I dati economici hanno sostenuto la continua ascesa del Dow, anche se rimangono le perplessità sulla sua durata. Un indicatore dei posti di lavoro nel settore privato, il sondaggio Adp, ha battuto le attese riportando la creazione di 198.000 nuovi occupati in febbraio. Un segnale di buon auspicio in vista del dato mensile nazionale sulla disoccupazione del Dipartimento del Lavoro venerdì.

La continua politica monetaria accomondante della Federal Reserve ha a sua volta aiutato la Borsa. Il Beige Book della Fed ha riportato una ripresa modesta in buona parte del Paese che dovrebbe lasciare invariata la politica di stimolo della Banca centrale al vertice del 19 e 20 marzo.

Tra i titoli sotto osservazione Dell, dopo la notiza che il raider Carl Icahn avrebbe accumulato una quota del 6% nella societaà di computer. Dell sta anche verificando l'esistenza di offerte superiori ai 24,4 miliardi messi in campo per un buyout dal fondatore Michael Dell e dal fondo di private equity Silver Lake. Il titolo è salito di quasi il 2 per cento. I grandi titoli con le milgiori performance sono stati Bank of America e Hewlett-Packard. In calo invece Microsoft, dopo una multa da 731 milioni di dollari da parte dell'Antitrust europeo. A livello di settori le materie prime hanno guadagnato terreno mentre le telecomunicazioni hanno perso smalto.

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