Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 23 marzo 2013 alle ore 08:20.

My24


ROMA
Il Fondo strategico guidato da Maurizio Tamagnini si candida a fare da volano nel consolidamento del mercato delle grande distribuzione. Per questo motivo ieri ha firmato un'intesa con uno dei pochi operatori del settore rimasto in mani italiane: la Canova 2007 spa dell'imprenditore Marco Brunelli, già fondatore con Caprotti di Esselunga e Gs, e oggi a capo del gruppo Finiper presente in Italia con 26 ipermercati a insegna «Iper», «La Grande i» e 170 supermercati a insegna «Unes» e con un giro d'affari di 2,2 miliardi, un Ebitda di 168 milioni e 10 mila dipendenti.
L'intesa prevede l'ingresso di Fsi, controllato dalla Cdp, nel capitale di Finiper con una quota del 20 per cento: l'operazione, il cui closing è atteso entro luglio (Lazard l'advisor), avverrà attraverso un aumento di capitale e non con cessione di azioni già esistenti. L'obiettivo è dotare il gruppo di risorse finanziarie che potranno sostenere le future acquisizioni sul mercato nazionale. Il comunicato ufficiale non fornisce dettagli sul controvalore, ma risalire a una stima probabile non è difficile. All'inizio del 2010 Brunelli aveva riacquistato un'analoga quota di Finiper dai francesi di Carrefour ai quali l'aveva venduta anni prima per un importo di 100 milioni. Una dimensione molto simile, quindi, avrà il valore dell'aumento di capitale riservato a Fsi. Ma questo sarà soltanto un primo passo, perchè in prospettiva c'è la possibilità per il Fondo di crescere nel capitale di Finiper, senza mai però arrivare a rilevare la maggioranza. Tutto questo, probabilmente, si muoverà di pari passi con la maturazione di operazioni di acquisizione che si concentrano sul mercato nazionale. Ma i target non sono necessariamente pesci piccoli della distribuzione alimentare con un fatturato sotto i 600 milioni, come marchi quali Polis, gruppo Gabrielli, Penny. Finiper potrebbe tentare il salto dimensionale, con il sostegno del Fondo, per puntare a prede più grandi, come potrebbe essere Carrefour Italia che fattura 5,4 miliardi. L'obiettivo è sostenere la crescita del gruppo Finiper, ma al contempo aiutare la ripresa attraverso il consolidamento e quindi una più efficiente organizzazione della rete di distribuzione agroalimentare in Italia. Nel medio-lungo termine, poi, Finiper potrà pensare a guardare a obiettivi all'estero.
«Con questa operazione - spiega la nota diffusa ieri - Fsi contribuirà all'apertura dell'azionariato di un gruppo creato e sviluppato dalla visione del proprio fondatore, Marco Brunelli, ponendo le basi per la sua ulteriore crescita tramite consolidamento in un settore altamente frammentato ma strategico per la filiera agro-alimentare italiana». In Italia i primi tre operatori detengono il 34% del mercato della grande distribuzione organizzata, rispetto al 60% della Gran Bretagna, il 58% della Germania ed il 55% di Francia e Spagna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi