Se da una parte ci sono dubbi sull'attività futura di uno dei bracci finanziari del Medio Oriente più attivi negli anni passati, come la libica Lia, dall'altra c'è chi non smette di fare investimenti in Italia. Si tratta del fondo sovrano del Qatar che, dopo aver chiuso questa settimana l'operazione di acquisto da Hines di una quota importante del quartiere Porta Nuova a Milano, ora sarebbe già pronto a chiudere altre operazioni.
In particolare, secondo fonti finanziarie, il fondo sovrano del Qatar starebbe esaminando con attenzione il gruppo Versace. Sull'operazione, secondo i rumors, il gruppo di Doha starebbe lavorando affiancato al Fondo Strategico (Fsi) guidato da Maurizio Tamagnini, gruppo emanazione della Cassa Depositi e Prestiti. Proprio il Fondo Strategico e Qatar Holding hanno stretto lo scorso anno un'alleanza volta a comprare partecipazioni nel Made in Italy.
L'operazione Versace appare comunque in fase iniziale. I fratelli Santo e Donatella e la figlia di quest'ultima, Allegra, azionisti della griffe della Medusa, affiancati dagli advisor Banca Imi e Goldman Sachs, non avrebbero ancora deciso se cedere o meno una quota di minoranza del gruppo. Inoltre tra le opzioni ci sarebbe anche la quotazione di Versace. Di sicuro le manifestazioni d'interesse non mancano, visto che ne sarebbero arrivate diverse decine, fra cui quella del Qatar e del Fondo Strategico.
L'interesse di Doha per l'Italia è focalizzato soprattutto su lusso e immobiliare. Qatar Holding ha comprato lo scorso anno dall'americana Colony Capital gran parte dell'area turistica in Costa Smeralda e di recente il Baglioni Hotel a Firenze. Sta inoltre trattando per alcune attività di Risanamento, tra le quali gli immobili parigini. Inoltre la famiglia reale del Qatar la scorsa estate ha rilevato la maison Valentino dal private equity Permira.
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