Una controllata greca, la Wind Hellas e una serie di opzioni put e call. È così che nel 2009 Weather Investments - che ora si chiama Wind Telecom Spa, controllante del terzo operatore telefonico italiano -, avrebbe dribblato il Fisco, risparmiando fino a 57 milioni di euro di tasse. È quanto riporta l'agenzia Bloomberg, citando fonti interne all'Agenzia delle entrate.

Secondo la ricostruzione, la società avrebbe utilizzato 207 milioni di euro di perdite finanziarie sostenute dalla controllata greca per richiedere, in Italia, una deduzione fiscale di poco inferiore ai 60 milioni di euro. In sostanza, le Entrate contesterebbero alla holding di aver "cavalcato" la crisi greca per ottenere un beneficio fiscale in Italia.

Wind Telecom è la holding del miliardario egiziano Naguib Sawiris, che ha rilevato Wind da Enel nel 2005 per 12,2 miliardi di euro, per poi rivenderla nel 2011 a VimpelCom Ltd. Il dossier dell'Agenzia non vede quindi coinvolta Wind Telecomunicazioni Spa, che oggi gestisce il brand Wind, ma in effetti Weather Investments che aveva il controllo anche su Wind Hellas. Wind Telecomunicazioni Spa infatti dichiara la sua estraneità alla verifica in corso da parte dell'Agenzia delle Entrate.

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