Avrebbe dovuto essere il giorno del capofamiglia, Salvatore Ligresti, invece l'interrogatorio previsto per domani al Palazzo di Giustizia di Torino potrebbe saltare: «Abbiamo chiesto il rinvio», ha indicato l'avvocato Gianluigi Tizzoni, spiegando che i motivi sarebbero di salute.
C'era molta attesa per l'interrogatorio di domani. Ligresti era già stato sentito lunedì scorso dai pm milanesi, ma allora si era trattato di un interrogatorio di garanzia e l'ingegnere si era avvalso della facoltà di non rispondere, facendo intendere che avrebbe spiegato le sue ragioni solo davanti ai pm torinesi impegnati nell'indagine per falso in bilancio e manipolazione del mercato. Salvatore Ligresti è agli arresti domiciliari nella sua casa milanese e avrebbe «problemi cardiologici di varia natura», ha dichiarato il legale. Non è stata fissata al momento una nuova data, che, ha riferito Tizzoni, verrà concordata con i pm Marco Gianoglio e Vittorio Nessi. «Nel frattempo abbiamo allegato il certificato medico», ha detto Tizzoni.

Tra le ipotesi al vaglio ora ci potrebbe essere quella di un interrogatorio direttamente a casa Ligresti, a Milano. Intanto oggi alle 15,30 è iniziato il secondo interrogatorio dell'ex ad Fonsai, Emanuele Erbetta, che era già stato sentito lunedì scorso per sette ore; cancellato l'interrogatorio di domani, i pm mercoledì dovrebbero tornare a sentire Giulia Ligresti, mentre giovedì sarà la volta della sorella Jonella e venerdì dell'altro ex ad Fausto Marchionni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA