25 luglio 2013

Le prime designazioni per l'organo di indirizzo, intanto, sono già arrivate da parte di Università degli Studi di Siena, Università per stranieri di Siena, Regione Toscana e Arcivescovo di Siena. Quattro nomi tra cui solo un senese: Alessandro Grifoni. Per le scelte dei nomi da parte degli altri enti designanti e in particolare del Comune (quattro posti in Deputazione generale) e Provincia di Siena (due poltrone) bisognerà attendere fino al prossimo 2 agosto. Il sindaco di Siena, Bruno Valentini, sceglierà tra le 62 candidature che hanno risposto al bando pubblico del Comune e probabilmente si prenderà tutto il tempo residuo a disposizione prima di firmare il decreto di designazione. La Provincia di Siena ha un passaggio in più da fare: il consiglio, lunedì prossimo, deve discutere sugli indirizzi della Fondazione e sui criteri di selezione rispetto ai due designati per Palazzo Sansedoni (la sede della Fondazione). Poi sarà il presidente dell'ente, Simone Bezzini, a decidere "in piena autonomia" sui due nomi. Sia Valentini che Bezzini terranno sicuramente bene a mente il nuovo statuto della Fondazione che stabilisce che i deputati "agiscono in piena autonomia e indipendenza nell'esclusivo interesse della Fondazione". I designati, inoltre, "non rappresentano gli enti dai quali sono stati designati, nè rispondono ad essi del loro operato". Anche il presidente della Provincia dovrà scegliere tra una vasta rosa di nomi: cinquantacinque che hanno risposto al bando pubblico. Sarà quindi la Deputazione uscente, presieduta da Gabriello Mancini, a nominare gli undici designati nell'ultima riunione in calendario il prossimo 2 agosto (sempre che i nominativi arrivino nei tempi previsti) assieme ad altri tre membri, uno a testa, scelti tra i candidati indicati dalla Consulta Provinciale del Volontariato di Siena, il Cnr e il Consiglio Superiore per i Beni Culturali, organismo del ministero dei Beni Culturali.

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