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Questo articolo è stato pubblicato il 18 agosto 2013 alle ore 08:38.

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Il decreto di sequestro firmato dal giudice Silvia Salvadori che ha autorizzato il congelamento di una parte dei beni dei Ligresti e di una fetta del patrimonio immobiliare di Fondiaria Sai, nell'ambito dell'indagine per falso in bilancio su cui lavora la procura di Torino, ha il pregio di aver stabilito che gli ipotetici "magheggi" della famiglia Ligresti hanno creato un danno pari ad almeno 251 milioni di euro. Quella cifra, messa nero su bianco, ha fissato un punto chiave dell'inchiesta. I sequestri ne sono stati la prima conseguenza. Gli stessi, tuttavia, potrebbero rappresentare solo un primo passaggio di un'azione dal confine ancora tutto da definire.
Va sottolineato, infatti, che la Procura, incassato il sì del giudice, si è posta probabilmente come priorità quella di agire in tempi stretti per imprimere una svolta all'indagine. Da questa urgenza sono nati i sequestri. E per farli i pm hanno scelto di utilizzare parte dei documenti in quel momento a disposizione; in quest'ottica, hanno anche deciso di puntare il dito contro una delle operazioni simbolo, in quanto più discutibile, della gestione Ligresti: Atahotel. Così, sfruttando la perizia di Scenari Immobiliari, hanno optato per congelare, tra le altre cose, cinque hotel della catena alberghiera, di cui quattro di proprietà di Fondiaria Sai, Giardini Naxos, Principi di Piemonte, Resort Varese, Grand Hotel Fiera Milano, e uno della Milano Assicurazioni, Golf Hotel Madonna di Campiglio. La perizia di Scenari Immobiliari ha tuttavia dei limiti legati all'anno in cui è stata fatta, nel 2010, e al committente, all'epoca i Ligresti e i manager "fedeli" all'Ingegnere. In ragione di ciò, già lo scorso luglio la Procura, ossia i pm Vittorio Nessi e Marco Gianoglio, ha affidato a un proprio consulente una valutazione sul patrimonio immobiliare di Fondiaria Sai. L'esito, probabilmente, arriverà nelle prossime settimane. Intanto, però, il bilancio civilistico di Fondiaria Sai del 2012 già offre alcuni spunti di riflessione. Unipol, una volta preso il controllo della compagnia, ha infatti deciso di mettere mano ai conti della società verificando, peraltro, la reale consistenza del patrimonio immobiliare. Di quella revisione i numeri del passato esercizio danno ampia prova. L'hotel Giardini Naxos è stato svalutato per 21,4 milioni, il Principi di Piemonte per 10,9 milioni e il Resort a Varese per 22,19 milioni. Il risultato è che oggi il complesso alberghiero ai Giardini Naxos vale in bilancio 40 milioni, il Resort a Varese a 14 milioni, il Principi di Piemonte 20,7 milioni, il Grand Hotel Fiera Milano 17,8 milioni e il Golf Hotel Madonna di Campiglio, controllato dalla Carlo Magno, attorno ai 15 milioni. Complessivamente, dunque, si parla di una cifra vicina ai 108 milioni. Distante da quei 215 milioni stimati da Scenari Immobiliari che valutava Giardini Naxos 64 milioni, Fiera Milano 23 milioni, Principi di Piemonte 38 milioni, Varese 53 milioni e Campiglio 37 milioni.
In ragione di ciò, non è escluso che, alla luce della consulenza commissionata dalla procura e stante il bilancio di Fondiaria, a settembre, fatti due conti, se quanto sequestrato si rivelerà insufficiente per raggiungere la somma di 251 milioni i pm potrebbero muoversi nuovamente su FonSai e i Ligresti. Lo spazio per agire c'è ancora. Certo, molto dipenderà dai futuri sviluppi. E non è escluso, peraltro, che possa verificarsi anche qualche cambiamento nel perimetro degli asset sequestrati. Ogni passo, evidentemente, sarà calibrato alla luce delle novità che emergeranno nelle prossime settimane eda possibili confronti con le parti. Sebbene Fonsai resti il target più semplice, il portafoglio al quale attingere è particolarmente ampio ed è presumibile che la Procura si muoverà con i piedi di piombo. Oltre alla tutela dei vecchi soci, probabilmente baderà anche alla salvaguardia della patrimonializzazione attuale di Fondiaria.
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I valori discordanti
TORINO
L'hotel di lusso
Il grande albergo di Torino secondo Scenari Immobiliari valeva 38 milioni
PRINCIPI DI PIEMONTE
20,7 milioni
ATAHOTEL NAXOS BEACH
GIARDINI NAXOS Messina
La maxi struttura
L'Hotel Giardini Naxos secondo la perizia di Scenari Immobiliari valeva 64 milioni
40 milioni
GOLF HOTEL
MADONNA DI CAMPIGLIO Trento
Lo storico albergo
Per Scenari Immobiliari l'importante hotel di Madonna di Campiglio vale 37 milioni
15 milioni

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