Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 28 settembre 2013 alle ore 19:24.

My24
Gruppo Mps, saltano le cedole di tre bondGruppo Mps, saltano le cedole di tre bond

Arrivano le sforbiciate per le cedole d'autunno delle obbligazioni subordinate del gruppo Monte dei Paschi di Siena. Lo stop ai dividendi colpisce tre titoli (Mps Capital Trust 2, Isin: XS01800906439; Antonveneta Capital Trust 1, Isin XS0122238115; Antonveneta Capital Trust 2, Isin: XS0131739236) collocati sulla Borsa del Lussemburgo e trattate prevalentemente over the counter (ossia fuori mercato, in pratica tra singole banche). Sembrano invece (per ora) salve le cedole delle obbligazioni upper tier 2 con scadenza 2018, collocate interamente sul retail nel 2008 per un ammontare complessivo di 1,6 miliardi e oggi in mano a circa 40mila risparmiatori.
Una notizia buona e una cattiva, dunque, per i possessori di obbligazioni subordinate Mps che continuano a scrivere preoccupati alla rubrica "La posta del risparmiatore" di Plus24 dopo gli articoli già dedicati a questa vicenda. Rubrica per ottenere risposte, segnalare problemi e chiedere un'interfaccia con il mondo della finanza, che Plus24 mette a disposizione dei lettori o tramite lettera cartacea (scrivere a Plus24 - Lettere c/o Il Sole 24 Ore, via Monte Rosa 91, 20149 Milano) oppure via email (plus@ilsole24ore.com).

I dubbi riguardano in particolare la tipologia di obbligazioni che potenzialmente possono essere oggetto di sospensione delle cedole e in quali situazioni. I tre titoli con cedole bloccate ricadono nella categoria Tier 1. Sono cioé le obbligazioni ibride gerarchicamente più deboli e meno tutelate. Il mancato pagamento dei dividendi può essere deciso dall'emittente senza che questo configuri un episodio di default e senza che gli interessi non corrisposti vengano recuperati in seguito. Al contrario mancati pagamenti per titoli classificati lower tier 2 o con seniority superiori innescano automaticamente il default dell'emittente. Più articolata la condizione degli upper tier 2, per cui i pagamenti possono essere sospesi in determinate circostanze ma devono poi essere recuperati. Annunciando il blocco delle cedole il gruppo senese ha precisato che la sospensione è «consentita ricorrendo determinati presupposti previsti dal regolamento dei titoli». Difficile dire se questa prima azione possa preludere a una più ampia opera di ristrutturazione.

Per chi fosse in possesso di queste obbligazioni non ci sono dunque appigli contrattuali per opporsi alla decisione sulle cedole, spiega l'avvocato Luca Dezzani dello studio Grimaldi che ha seguito in passato situazioni analoghe, a cominciare dalla vicenda della banca olandese Sns (si veda la rubrica "In cifre" di Plus24 di sabato 14 settembre). «Diverso, continua Dezzani, il caso di eventuali penalizzazioni effettuate direttamente sul capitale, che non sono contrattualmente previste o lo sono in modo molto leggero». I tre titoli coinvolti hanno in pratica uno status e un livello di rischio molto più vicino alle azioni che alle obbligazioni tradizionali. Come tali possono assorbire perdite e sono, almeno in teoria, più adatti a investitori istituzionali. Il piccolo taglio dei lotti minimi per il collocamento (1.000 euro) lascia però supporre che i titoli in questione possano essere in mano anche a piccoli risparmiatori. Il controvalore complessivo dei tre titoli coinvolti è di circa 620 milioni. Una misura analoga era già stata adottata da Mps lo scorso febbraio, quando lo stop ai dividendi aveva riguardato il titolo Mps Capital Trust 1, emesso per un ammontare di 350 milioni.

Benché legittimo, lo stop ai dividendi avrà ripercussione in termini di costo del finanziamento, qualora il gruppo Mps dovesse rivolgersi nuovamente al mercato a cui sarà inevitabilmente costretto a pagare interessi più alti. La decisione di bloccare alcune cedole è comunque uno degli aspetti del piano di ristrutturazione concordato ad inizio settembre con il commissario europeo agli affari economico monetari Joaquin Almunia per ottenere il via libera agli aiuti di Stato sotto forma di Monti bond. Il coinvolgimento degli obbligazionisti riflette del resto quelli che sono gli orientamenti di Bruxelles in tema di salvataggi bancari con azionisti, obbligazionisti junior (titoli con bassa gerarchia nei rimborsi) ed, eventualmente, correntisti sopra i 100mila euro chiamati a contribuire ai sacrifici. In una lettera inviata lo scorso luglio al ministero del Tesoro, Almunia invitava a ridurre «quanto più legalmente possibile» i pagamenti ai possessori di titoli subordinati.

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi

Cerca Mutui

Richiedi on line il tuo mutuo e risparmia

powered by: mutui online

Cerca Prestiti

Richiedi on line il tuo prestito e risparmia

powered by: