Chiusura in rialzo per Wall Street, che reagisce bene allo shutdown scattato alla mezzanotte di martedì 1 ottobre. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,41% a 15.191,70 punti e il Nasdaq l'1,23% a 3.187,98 punti. Bene anche l'indice S&P500 salito dello 0,80% a 1.695,02 punti.

Ma il caso del giorno è Piazza Affari, che crede alla tenuta del governo Letta e chiude in accelerazione con un roboante +3,11. Le dichiarazioni di esponenti del centrodestra che sembrano disponibili a votare la fiducia al primo ministro nella verifica in Parlamento di domani ha alimentato la fiducia degli operatori in uno scenario di stabilità dell'esecutivo e spinto il listino milanese che ha trascinato al rialzo anche le altre Borse europee.

In rialzo anche Wall Street con il Dow Jones che sale dello 0,37% nonostante le tensioni sullo "shutdown" e il rischio di non poter pagare 800mila lavoratori.

Focus Piazza Affari
A guidare i rialzi è Ubi Banca (+6,3) seguita Finmeccanica (+6,15%). Sprint di Mediaset (+5,53%%). Bene Telecom Italia (+5,16%). Fiat sopra i 6 euro (+4,41%) grazie alle vendite di Chrysler negli Usa.

Viene dimezzata Autogrill in Piazza Affari, con lo scorporo proporzionale e la quotazione odierna di Wdf, ancora in asta di pre-apertura. Il titolo del gruppo della ristorazione cede il 52,66% a 6,16 euro, dopo aver chiuso ieri a 12,99 euro, con un rialzo del 2,2%.

Focus Telecom
Brilla ancora Telecom Italia dopo che la proposta di aumento di capitale del presidente Franco Bernabé, prossimo alle dimissioni nel cda di giovedì, sembra definitivamente tramontata. Ieri, il titolo del gruppo tlc era balzato del 5,1% in una giornata difficile per Piazza Affari, oggi si é subito messo in luce in apertura e recupera un altro 4,5% a 0,634 euro, favorito anche da un report di Goldman Sachs che ha riavviato la copertura su Telecom Italia con un'indicazione buy. Oggi, peraltro, Il Sole 24 Ore ha rivelato i contenuti del nuovo patto Telco: 21 pagine da cui non emerge alcuna opzione a vendere dei soci italiani nei confronti di Telefonica e, invece, il diritto degli spagnoli a chiedere la scissione della propria quota nel caso Telecom dismetta attività estere per un valore superiore a 4 miliardi o concluda alleanze strategiche con altri operatori.

Spread in rialzo?
Lo spread Btp-Bund si è allargato fino a a 280 punti rispetto ai 266 delle chiusura di ieri, per poi ridimensionarsi sotto quota 270 per chiudere a quota 261 . Il rendimento scivola al 4,43% tornando sui valori della chiusura di ieri. Lo spread tra Italia e Germania resta molto al di sopra del differenziale tra Italia e Spagna con lo spread dei Bonos a 235 punti base e un rendimento del 4,16 per cento (rendimenti dei bond dell'Eurozona).

Ma il differenziale con la Spagna è così alto anche perché da oggi le piattaforme di calcolo si sono uniformate e utilizzato come benchmark il BTp italiano in scadenza marzo 2024 (anziché il BTp maggio 2023). Quest'ultimo, avendo una durata più lunga del titolo spagnolo (che scade a ottobre 2023) paga naturalmente un rendimento più elevato dei BTp che scadono nel 2023 facendo aumentare anche lo spread. Se invece si considera il vecchio benchmark si scopre che le cose vanno meglio oggi per l'Italia perché il rendimento del BTp che scade nel 2023 è sceso dal 4,43% al 4,39% (ecco perché il nuovo calcolo dello spread penalizza l'Italia).

Cala il Pmi fatturiero in Spagna
L'indice Pmi manifatturiero della Spagna è sceso a settembre a 50,7 dal 51,1 segnato ad agosto. Secondo i dati Markit un valore oltre la soglia dei 50 punti indica una fase di espansione economica.

Euro vicino a 1,36 in scia a «shutdown»
Lo "shutdown", la chiusura parziale delle attività del governo federale dovuta al mancato accordo al Congresso sulla legge di bilancio, fa salire l'euro a un massimo da otto mesi di 1,3588 dollari. Il biglietto verde scende inoltre a un minimo da un anno e mezzo contro il franco svizzero a quota 0,9012 (cambio euro/dollaro e convertitore di valute).

©RIPRODUZIONE RISERVATA