Il Tar del Lazio ha accolto la richiesta di misure cautelari provvisorie presentata da Laurosessantuno e di fatto ha sospeso gli effetti della delibera Consob che imponeva un aumento del prezzo dell'opa su Camfin da 0,80 euro a 0,83 euro. Domani, dunque, a chi ha portato le proprie azioni in adesione all'offerta entro il 27 settembre scorso verrà liquidato un valore di 0,8 euro a titolo. Somma che eventualmente potrebbe essere aggiustata la prossima settimana a valle della decisione finale del Tribunale amministrativo. Per il 9 ottobre, data che si colloca esattamente a metà del periodo di proroga dell'offerta (7-11 ottobre), è infatti stata convocata una seduta collegiale del Tar che dovrà discutere della questione e deliberare in materia, ossia se confermare la sospensiva accordata d'urgenza dal presidente del Tar.
Sul prezzo dell'opa si è consumato un lungo botta e risposta tra Consob e Lauro61, società partecipata da Marco Tronchetti Provera, Clessidra, Intesa Sanpaolo e Unicredit, con l'autorità che alla fine ha deliberato l'incremento del valore. Ora la sospensiva del Tar riapre il dibattito.

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