È difficile pensare che i trader e gli investitori di Wall Street si siano sbagliati, ma gli analisti non sanno davvero che altra spiegazione dare all'improvviso balzo di Tweeter Home Entertainment Group: il titolo, che valeva meno di un centesimo, è balzato oggi fino a 13 centesimi, arrivando a guadagnare il 2.700%, prima di assestarsi attorno ai 5 centesimi, in aumento del 523%.

Tweeter è un'oscura società che si occupa della vendita di prodotti di elettronica e che dal 2007 passa da un'amministrazione controllata all'altra. A farla salire così tanto oggi non è null'altro se non l'assonanza tra il suo nome e quello di Twitter, il social network che ha pubblicato ieri i documenti per l'Ipo. Cosa ha tratto in inganno gli investitori? Twitter ha fatto sapere che il simbolo a Wall Street sarà «Twtr», quello della finora ignorata Tweeter è pericolosamente simile, «Twtrq».

Il sito di social networking ovviamente non è ancora sul mercato e non si sa neppure quale listino sceglierà, anche se molti scommettono che la scelta cadrà sul Nasdaq, tanto più che l'amministratore delegato di Nasdaq Omx Robert Greifeld é stato avvistato al quartier generale di Twitter.

Ai giornalisti di Cnbc che lo hanno intercettato ha detto solamente di «avere fatto una passeggiata». Si vedrà nei prossimi giorni se è stata foriera di buone notizie per la sua società.

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