(Reuters)

TOKYO - L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo è sceso oggi ai minimi da oltre un mese, finendo per chiudere con un ribasso del 1,22% a quota 13.853,32 punti, nel quadro della prosecuzione delle spinte ribassiste sui mercati azionari asiatici: gli investitori internazionali sono nervosi per il protrarsi dello stallo sui negoziati congressuali sul bilancio pubblico Usa, tra "shutdown" di strutture governative e l'avvicinarsi delle scadenze per l'innalzamento del tetto per l'indebitamento pubblico.

Una crisi che ha impedito al presidente Obama di essere oggi a Bali per il vertice Apec. Spinte ribassiste anche sul mercato di Hong Kong (le piazze della Cina continentale restano chiuse nell'ultimo giorno della lunga settimana di vacanze). Il dollaro resta appena al di sopra di un cambio a 97 yen.

Tra i titoli in evidenza, spicca il rialzo del titolo di Japan Airlines, che alla chiusura della Borsa si appresta ad annunciare uno storico accordo con Airbus per una maxicommessa alla società europea che spezzerà il prolungato monopolio di Boeing sul mercato nipponico. Rialzo di breve durata, invece, per il colosso bancario Sumitomo Mitsui Financial Group, dopo la revisione al rialzo delle stime sugli utili nel periodo aprile-settembre (ora attesi in progresso del 45% a 480 miliardi di yen). Il ceo di Nippon Sheet Glass, intanto, ha annunciato un ulteriore piano di ristrutturazione con l'obiettivo di tagliare i costi annuali di 30 miliardi di yen l'anno prossimo rispetto al 2011: la società che nel 2006 acquisì Pilkington intende tagliare soprattutto in Europa a causa del mercato regionale stagnante.

Il Ministero delle Finanze giapponese ha intanto reso noto che a fine settembre le riserve valutarie del Paese sono salite per il terzo mese consecutivo, con un incremento pari a 19,24 miliardi di dollari a un totale di 1.273,45 miliardi di dollari: una dinamica sostanzialmente determinata dall'apprezzamento dell'euro sul dollaro, che ha gonfiato il valore in dollari degli asset governativi in euro. Dopo aver confermato l'attuale politica monetaria, venerdì scorso il governatore della banca centrale Haruhiko Kuroda ha sottolineato che il prossimo pacchetto di stimoli publico all'economia dovrebbe compensare l'effetto negativo sulla crescita del rialzo dell'Iva.

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