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Questo articolo è stato pubblicato il 29 ottobre 2013 alle ore 08:05.
Pechino - Il mercato valutario cinese accusa il colpo del fallimento della prima iniezione di denaro in due settimane fatta dalla People's Bank of China per alleviare l'incombente credit squeeze: 13 miliardi di yuan (2.13 miliardi di euro) su repo a sette giorni non sono stati sufficienti ne' a tenere abbastanza freno lo yuan, ne' a dar sollievo ai mercati.
Con 102,5 miliardi di yuan drenati dal sistema bancario nelle ultime due settimane la Banca Centrale ha messo in palio una posta troppo bassa, gli istituti cinesi sono riluttanti a prestare denaro dopo il credit crunch di questa estate. Ora le aziende devono pagare le imposte sulle società che sono la ragione principale di richeista di finanziamenti, le aziende pagano le tasse nel mese successivo alla fine del trimestre quindi adesso. Morale, il costo del denaro non è calato.
Il tasso di riacquisto a sette giorni è aumentato di sette punti base, 0,07 punti percentuali, al 5 per cento a Shanghai. Il livello più alto dal 30 luglio e si confronta con un record di 10,77 per cento, il 20 giugno, quando i tassi interbancari balzarono a seguito dei timori di default. Il tasso pronti contro termine overnight sono schizzati a 22 punti base oggi a +4,6 per cento, il più alto dal 28 giugno.
Il taglio dei tassi ha limitato i movimenti onshore di yuan a un massimo dell'1 per cento, su entrambi i lati, a 6,1373 per dollaro. Lo yuan è salito 2,3 per cento quest'anno. Ha toccato un massimo di 20 anni di 6,0802 per dollaro a Shanghai la scorsa settimana.
A Hong Kong Industrial & Commercial Bank of China Ltd. ha guadagnato 2,1 per cento, China Gas Holdings Ltd.,che fornisce gas naturale per 195 città più grande economia dell'Asia, è salito del 5,5 per cento, dopo la proiezione di un aumento "significativo" dei profitti nei sei mesi conclusi settembre. PetroChina Co. ha aggiunto l'1,4 per cento.
L' indice Hang Seng è salito dello 0,5 per cento a 22,924.06 come di 10:04 a Hong Kong. L'Hang Seng China Enterprises Index delle società cinesi quotate in città è saltato dell'1,2 per cento a 10,378.92. L'indice Shanghai Composite è salito dello 0,6 per cento a 2,146.28.
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