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Questo articolo è stato pubblicato il 27 novembre 2013 alle ore 07:39.
L'ultima modifica è del 27 novembre 2013 alle ore 07:41.
PECHINO. É il passo preliminare - l'assicurazione dei depositi – alla tanto sospirata liberalizzazione dei tassi. I dipartimenti coinvolti ci stanno lavorando alacremente.
L'hanno assicurato due vicegovernatori di peso nella nomenklatura della Banca centrale cinese, Yi Gang e Hu Xiaolin.
Non è solo la riforma appena varata a premere, quanto le difficoltà in cui verserebbero in caso di competizione tra le banche sui tassi i titolari di prestiti, specie aziende di piccole e medie dimensioni.
La Cina ha iniziato ad aprire sui tassi di interesse solo dal 2012 e da qualche mese ha mollato la presa sui tassi nei prestiti alla clientela (esclusi quelli per l'acquisto di immobili). La PBOC ha anche fatto intravvedere una maggiore apertura agli investimenti finanziari esteri che ha contribuito a migliorare le performance.
Le azioni delle borse cinesi sono cresciute per la prima volta in cinque giorni, guidati dal comparto assicurativo e dalle società legate alla difesa, le frizioni con il Giappone di queste ultime ore ne sono la causa evidente.
Sinolink Securities Co. e Sealand Securities Co. sono aumentate del 6 per cento, Guangzhou Hi -Target ha fatto di meglio, 10%, in considerazione del fatto che la zona cinese di difesa aerea sulle isole contese comporterà maggiori spese militari superiori. Trainmakers China CNR Corp. e CSR Corp. a più il 2,2 per cento dopo l'annuncio che la Cina costruirà una ferrovia che collega l'Ungheria e la Serbia.
Lo Shanghai Composite Index è cresciuto dello 0,7 per cento a 2,198.17. Hong Kong ha registrato il miglior indice da dieci mesi a questa parte. China Coal Energy Co., il secondo più grande produttore di carbone, è risalito del 2,4 per cento dopo le pesanti cadute delle ultime settimane.
Galaxy Entertainment Group Ltd., operatore di casinò di Macao controllata dal miliardario Lui Che -woo , è aumentato del'1,9 per cento. L' indice Hang Seng è cresciuto dello 0,5 per cento a 23,809.75 durante la pausa di Hong Kong dopo essere caduto tanto quanto 0,1 per cento.
L' Hang Seng China Enterprises Index (indice H –share), ha guadagnato lo 0,8 per cento a 11,387.22. L' indice Hang Seng è cresciuto del 20% dal minimo di quest'anno.
Grandi manovre anche sui bond denominati in renminbi, ai quali è stata aperta la strada a Taiwan.
A Hong Kong, China Vanke Co. il primo developer cinese, ha messo sul mercato un bond a cinque anni denominato in euro con rendimento intorno al 4,7%, piazzato a Hong Kong attraverso HSBC Holdings PLC, ha raccolto 10 miliardi di yuen in ordini - oltre quattro volte il valore della sottoscrizione.
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