Continua la corsa del bitcoin, la moneta virtuale creata nel 2009 e utilizzata soprattutto in Estremo Oriente. Dopo aver toccato nella giornata di ieri la «soglia psicologica» dei mille dollari per un bitcoin, oggi il bitcoin ha superato un altro record, andando oltre quota 1.200.

La valuta virtuale ha segnato un picco a quota 1.224 dollari, e successivamente, quando in Europa era tardo pomeriggio, secondo i dati del Mt Gox ha toccato i 1.209 dollari. Una corsa rialzista che sembra autoalimentarsi nel battage mediatico, e soprattutto sui social media, che circonda la cyber moneta. Il tutto a dispetto della diffidenza che continua a circondare il Bitcoin sulla stampa finanziaria internazionale.

Proprio oggi, nel dare conto del sorprasso dei 1.000 dollari, il Financial Times aveva attribuito il rialzo esclusivamente "agli speculatori", e al battage di vari media e dei social media attorno alla cyber valuta.

Il Bitcoin è stato creato da un gruppo di programmatori rimasti anonimi, non è emesso nè regolamentato da alcuna banca centrale e il suo numero è limitato da un complesso schema di codici informatici. Viene utilizzato per scambiare diversi tipi di merci di largo consumo e servizi, e garantisce l'anomimato ai suoi utilizzatori. Nelle ultime settimane le sue quotazioni sono state proiettate al rialzo da alcune audizioni al senato Usa che hanno fatto presagire qualche iniziativa regolamentatoria di base in vista da parte degli Usa. Uno sviluppo che potrebbe rafforzare la percezione di affidabilità della valuta virtuale. Il FT parla di diffusi scetticismi tra gli esperti, che pure ammettono come la tendenza al rialzo del Bitcoin potrebbe proseguire. Ma di colpo le quotazioni potrebbero collassare e uno dei problemi principali del Bitcoin, che tende a tenere alla larga i risparmiatori, è legato alla sua accentuata volatilità: le impennate sono spesso seguite da crolli repentini.

Nel frattempo, un'altra monerta elettronica, il litecoin, ha toccato un capitalizzazione totale di 1,14 miliardi di dollari, a una quotazione pari a 48,99 dollari per un litecoin secondo Forbes, che peraltro utilizza esplicitamente il termine "bubble" (bolla) per definire il fenomeno delle monete virtuali.

I rialzi di questi ultimi tempi stanno inoltre creando delle situazioni paradossali. Un cittadino di Newport, nel Galles, sta setacciando una discarica nel sud del Galles, per recuperare il disco rigido del computer che aveva buttato e che ha scoperto valere più di cinque milioni di sterline. Nella memoria del Pc di James Howells sono infatti conservati 7.500 bitcoin, una forma di valuta virtuale utilizzata per i pagamenti online. Lo aveva lasciato in un cassetto per anni e aveva dimenticato che conteneva i bitcoin, ottenuti nel 2009 praticamente a costo zero.

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