Le banche svizzere possono aderire sino a fine mese al programma messo a punto dalle autorità Usa nell'agosto scorso, per risolvere il contenzioso fiscale. Dopo, il fisco americano si sentirà libero di perseguire ancora più pesantemente gli istituti elvetici accusati di aver aiutato contribuenti Usa a commettere reati fiscali. Sinora sono alcune decine le banche rossocrociate che hanno aderito al programma.

Non poche, ma molte altre si devono ancora pronunciare. Le categorie previste dal piano Usa sono quattro, gli istituti di fatto possono aderire ad una di tre. La categoria 1 è infatti occupata dalle banche su cui sono già in corso indagini negli Usa; si tratta di 14 istituti: Credit Suisse, Bär, banche cantonali di Zurigo e Basilea, filiale della britannica Hsbc, filiale della LLB del Liechtenstein, Rahn & Bodmer, Leumi, Hapoalim, Mizrahi, nonché la non più attiva Neue Zürcher Bank. Ubs ha già regolato il suo caso, accettando di pagare una multa da 780 milioni di dollari nel 2009.

La partita vera si gioca ora nella scelta tra la categoria 2 e la categoria 3. Nella 2 entrano le banche che hanno motivi per ritenere di aver violato le norme fiscali americane; nella 3 le banche che invece ritengono di non aver violato queste norme. C'è poi la categoria 4, nella quale entrano gli istituti attivi solo a livello svizzero, senza clientela americana. Per la categoria 3 si sono per ora annunciate solo due banche: la zurighese Vontobel ed il gruppo Raiffeisen. Numerose invece le adesioni alla categoria 2, tra cui quelle di PostFinance (ramo della Posta svizzera), Banca Cornér, Valiant, Banca Coop, Banca Migros, Linth (gruppo LLB), filiali di Hyposwiss PB, ; quindi le banche cantonali di Berna, Zugo, Lucerna, Nidvaldo, Vaud , Ginevra, San Gallo, Argovia, Grigioni, Vallese. Alla categoria 4 hanno aderito sin qui le banche cantonali di Svitto, Appenzello, Basilea campagna, Glarona, Uri.

La Finma, organismo elvetico di vigilanza, ha invitato le banche svizzere ad aderire al piano Usa. Gli istituti che ora aderiscono alla categoria 2 in genere motivano questo passo con l'incertezza relativa alle posizioni di clienti con la doppia cittadinanza (Usa e Svizzera), oppure di clienti americani che risiedono in Svizzera o al contrario di svizzeri che risiedono negli Usa; in ogni caso, se trovate colpevoli, queste banche potrebbero dover pagare multe molto salate. Gli istituti della categoria 3 dovranno essere in grado di dimostrare dal canto loro che non hanno violato le norme Usa. Le banche della categoria 4 si chiamano fuori e scommettono sul fatto di non essere coinvolte. Ancora un paio di settimane e poi si potrà fare il bilancio delle adesioni elvetiche al piano americano.

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