La situazione in Turchia sta peggiorando ? Come spiega Emre Akcakmak, gestore dell'East Capital Turkish Fund.
È difficile dire se la situazione stia migliorando o peggiorando ma sicuramente si sta complicando e sarà necessario un nuovo e faticoso processo per riportare la stabilità. Avendo investito in Turchia per più di dieci anni, abbiamo assistito a diverse crisi politiche. La situazione ora in corso sembra comunque un po' più complicata con indagini di corruzione da un lato e il Primo Ministro Erdogan che rivendica uno "stato parallelo all'interno dello stato" dall'altro. Preferiamo quindi, invece di arrivare a conclusioni premature, osservare lo sviluppo degli eventi mentre ci avviciniamo alle elezioni di marzo.

Il vostro fondo è ancora allocato al 100% sulla Turchia?
L'obiettivo principale dell' East Capital Turkish Fund è quello di offrire all'investitore una buona esposizione sulla crescita potenziale di lungo termine della Turchia. Quindi non apportiamo nessun improvviso cambio di allocazione. Ciononostante abbiamo leggermente aumentato la nostra liquidità e aumentato il peso delle società d'esportazione turche, che dovrebbero beneficiare di una Lira in futuro più competitiva.

Qual è la penetrazione dell'azionario turco nel portafoglio dei vostri investitori?
La Turchia continua a essere uno dei mercati più importanti per il suo potenziale di lungo termine. Nonostante la recente diminuzione del peso della Turchia nei nostri fondi regionali, a causa delle preoccupazioni legate al tapering della Fed e all'incertezza politica, in quanto stock picker, pensiamo che ci siano ancora buone opportunità di lungo termine e opportunità che emergono nei momenti di elevata volatilità.

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