Finanza e Mercati Plus24Atteso l'intervento del legislatore
Atteso l'intervento del legislatore
di Adriano Melchiori e Gianfranco Ursino | 4 febbraio 2014

Mantenere incertezza e confusione in materia di usura bancaria non facilita la correttezza dei rapporti fra clientela e intermediari, oltre che pesare ulteriormente sull'erogazione del credito. Mef e Banca d'Italia (quest'ultima fra i suoi compiti ha ormai stabilmente anche quello della tutela dei clienti) sono accusati di aver ecceduto rispetto al mandato legislativo ricevuto, in base al quale dovrebbero limitarsi a fotografare i tassi medi di mercato. Nel frattempo, continuano a imporre alle banche alcuni comportamenti che sono già stati sanzionati come illegittimi da Tribunali e Cassazione. In questo scenario, i furbi cercano di approfittarne e i clienti onesti si sentono non tutelati e costretti o sollecitati al contenzioso per rimediare ai torti subiti. Per uscirne non basterà certo una decisione dell'Abf, per quanto originale e ben motivata. Il legislatore, sulle problematiche sopra ricordate, deve superare i ritardi accumulati e trovare soluzioni, eque e sostenibili, che evitino i danni derivanti dal deterioramento della fiducia e dalla crescita esponenziale dei contenziosi. E nel frattempo, Banca d'Italia non può stare a guardare.