La Cina torna a carburare dopo il lungo periodo festivo, i mercati finanziari pure. Futures in rialzo sulla scia dei grandi spostamenti legati al Capodanno cinese che sta per finire, quindi bene le quotazioni di compagnie aeree e alberghi.
Nella seconda giornata di contrattazioni dopo le feste i futures sul CSI 300 Index in scadenza a febbraio hanno guadagnato lo 0,6 per cento a 2,226.40.
Oggi, inoltre, è una giornata importante per Ministero delle Finanze , China Development Bank e Chongqing Three Gorges Co. perché è il giorno in cui emettono obbligazioni denominate in yuan .

Le azioni della borsa di Shanghai si sono portate al più alto livello in sei settimane sostenendo a loro volta il mercato di Hong Kong , guidato dal settore auto favorito dall'annuncio del Governo cinese che ha esteso i sussidi per i veicoli elettrici oltre il 2015.
A metà giornata l'indice Hang Seng è rimasto invariato a 21.632 punti, mentre il China Enterprises Index è balzato in su dello 0,5 per cento .
L'indice H -share ha rimbalzato oltre il 2 per cento da un sei mesi a questa parte, lo Shanghai Composite Index è salito dell'1,8 per cento a 2,080.5 punti, il suo massimo dal 3 gennaio. L'indice CSI300 dei più importanti titoli di Shanghai e Shenzhen ha guadagnato il 2,2 per cento.

La Banca centrale cinese ha ripreso la sua linea del rigore: nel rapporto di politica monetaria del quarto trimestre 2013 pubblicato sabato scorso si evidenziava come la volatilità del mercato potrebbe persistere combinandosi a un'esplosione dei prestiti incagliati.
Di conseguenza, gli interest rate swap a un anno sono saliti e del resto la Banca centrale ha espressamente detto di voler mantenere i costi dei finanziamenti relativamente alti per frenare la crescita del debito, specie a livello locale e a causa dei progetti legati all'immobiliare. Una seria minaccia per l'intero sistema economico cinese.

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